La trasmissione imperfetta - fasopo

126 CAPITOLO TERZO
si faceva ardua e l‟eccellenza nelle attività svolte era notevolmente ricercata.
La collocazione nella società del giovane guerriero veniva infatti decisa
sulla base della sua condotta. Il momento in cui i reggimenti venivano
sciolti era deciso dal sovrano. La durata media del periodo di addestramento
è stimabile circa intorno ai sei mesi. Tuttavia i giovani, ai quali veniva
accordato di poter tornare ai propri villaggi di appartenenza, rimanevano a
disposizione del sovrano per un tempo indeterminato che, a seconda delle
esigenze della nazione poteva durare anche molti anni. Durante questo
periodo non era generalmente concesso ai giovani di sposarsi. La definitiva
entrata nella società in veste di uomini avveniva infatti solo quando il re
concedeva il permesso di sposarsi ai guerrieri (Krige, 1936: 119). Solo a
questo punto un giovane poteva considerarsi completo, attraverso il suo
ingresso nella vita sociale come marito e padre, con tutte le responsabilità
ma soprattutto i privilegi che questa condizione comporta.
La sconfitta subita dagli zulu per mano inglese comportò
l‟abolizione di queste pratiche finalizzate al raggruppamento a fini militari
dei giovani in forze. Il governo della colonia infatti impose la cessazione di
ogni attività che potevano avere un carattere militare. L‟ukubuthwa tuttavia
continuò ad essere effettuato, anche se con una connotazione puramente
cerimoniale. Nel 1925 una classe reggimentale venne costituita in
coincidenza con la visita del principe del Galles al sovrano zulu. Il
significato di questi eventi cessa di essere militare, ma conserva il suo
valore simbolico: al prestigioso visitatore viene presentata la nazione che
andava costituendosi. Attraverso la costituzione di un nuovo reggimento
venne presentata «tutta l‟umanità della nazione zulu raccolta nello stesso
luogo» 133 (Krige, 1936: 116). Tuttavia, esulando da questo significato
simbolico, è evidente che queste pratiche avessero perso il ruolo di momenti
in cui alcune conoscenze erano trasmesse o, per usare ancora una volta il
termine in lingua isizulu, riguardanti l‟umfundiso. Esse tuttavia continuano
ad essere degne di interesse in quanto rappresentative dei processi
riguardanti la costruzione della nazione.
133 Traduzione mia da: «the hole manhood of the Zulu nation was gathered together».