La trasmissione imperfetta - fasopo

LA TRASMISSIONE DELLE CONOSCENZE 125
stesso periodo condivide esperienze, potenzialità e “destini”» 131 (Alber, van
der Geest, White, 2008: 5). I tre livelli di analisi effettuabili attraverso il
concetto di generazione riguardano dunque una generazione in sé e il suo
destino storico, lo studio delle relazioni all‟interno di una singola
discendenza, ed infine l‟analisi di come le divisioni intergenerazionali
influiscano sulla riproduzione della società.
Ciò che viene condiviso è dunque oltre che un legame interpersonale
anche un medesimo periodo storico, che ovviamente influenza notevolmente
le vicende di ogni singolo individuo. Inoltre, l‟entrata in un ibutho era
necessaria per essere riconosciuti come membri della nazione (isizwe) zulu:
solo attraverso questo passaggio era possibile essere collocati all‟interno
della gerarchia che è alla base della società monarchica zulu. E‟ interessante
notare qui come la procedura di irreggimentazione – ukubuthwa - seguisse a
grandi linee i rituali di circoncisione già descritti: l‟isolamento dal proprio
gruppo sociale, la residenza in un luogo isolato con gli altri giovani nella
stessa condizione, la dipendenza dall‟autorità gerontocratica degli izinduna
ed infine, i procedimenti per fortificare il giovane. Quello che viene
sottolineato è la rivalità che si sviluppava tra differenti reggimenti e
addirittura tra singoli individui. Ciò era pressoché assente invece nei rituali
di circoncisione. (Krige, 1936: 110). Un‟altra peculiarità dell‟ukubuthwa è
l‟assenza di quella che, in relazione ai rituali di iniziazione, era stata definita
consapevolezza della finzione. Nelle pratiche di irreggimentazione non c‟è
«nessun insegnamento di formule segrete, nemmeno una reclusione avvolta
dal mistero» 132 (Krige, 1936: 117). I giovani non vengono più messi di
fronte alla convenzione che sottende l‟ordine sociale. In linea con le
precedenti interpretazioni si può qui affermare che questo dato sia indice di
naturalizzazione delle convenzioni sociali, che invece precedentemente
erano esito palese di una scelta.
L‟idealità del grande condottiero, che è considerabile come un
modello da imitare anche nella contemporaneità, compare timidamente nelle
fonti storiche ed etnografiche riguardanti i reggimenti. Qui la competizione
131 Traduzione mia da: «the „location‟ of age cohorts within history; people born in the
same period of time share common experiences, potientials and „destinies‟»
132 Traduzione mia da: «no learning of secret formulae, nor the strict seclusion and
mystery».