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La trasmissione imperfetta - fasopo

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84 CAPITOLO SECONDO<br />

Infine le persone legate alle famiglie reali, degli inkosi, videro nella<br />

rivendicazione di una unità nazionale, isizwe ancora una volta, che<br />

permettesse comuni obiettivi politici in opposizione all‟ingerenza della<br />

legislazione inglese. In questo modo nasce, nel 1924, l‟Inkatha kaZulu, un<br />

movimento indipendentista legato al regno Zulu. Da questo momento «gli<br />

intellettuali zulu, sia che fossero amakholwa sia tradizionalisti, si resero<br />

progressivamente sempre più attivi nella propagazione di un‟ideologia che<br />

proiettava il capo della dinastia reale zulu, come il leader, difensore dei<br />

diritti dei neri in Natal e Zululand.» 92 (Wright, 2008: 40).<br />

Se durante l‟Ottocento dunque vi era stata una progressiva adozione<br />

di oggetti culturali, performance e simboli provenienti dal centro di potere<br />

locale, ovvero il luogo di residenza dell‟inkosi, è a partire dall‟inizio<br />

dell‟epoca coloniale che ha inizio il processo di cristallizzazione culturale,<br />

prima, e di naturalizzazione poi dell‟identità zulu. Processi storici questi,<br />

comuni a molti contesti dell‟Africa coloniale, ma che in Sudafrica assumono<br />

una connotazione particolare soprattutto alla luce del regime dell‟apartheid<br />

in connessione con il tema dell‟identità zulu. Nel caso sudafricano la<br />

indirect rule ha assunto storicamente un ruolo fondamentale. Il suo scopo<br />

era simile a quello che si prefiggevano i governi coloniali in gran parte<br />

dell‟Africa, ovvero, utilizzando le parole di Lord Lugard, «trova un uomo di<br />

influenza da far diventare capo, e sotto il quale raggruppare villaggi o<br />

distretti, insegnandogli a delegare il potere» 93 (Mamdani, 1996: 53). <strong>La</strong><br />

creazione di poteri forti, supportati dalla reificazione di un‟identità etnica è<br />

dunque la strategia principale che sottende l‟indirect rule.<br />

<strong>La</strong> peculiarità a cui si accennava riguarda tuttavia il modo con cui<br />

queste narrazioni politiche si sono sedimentate su quelle riguardanti i<br />

trascorsi politici zulu. Temi come l‟aggressività militare, l‟accentramento<br />

politico, la descrizione dell‟inkosi come un uomo tiranno e dotato di<br />

straordinarie qualità di comando sono costruzioni che l‟indirect rule ha<br />

veicolato nel territorio. Tale processo è avvenuto attraverso l‟utilizzo<br />

92 Traduzione mia da: «isiZulu speaking intellectuals, both amakholwa and traditionalists,<br />

were increasingly active in propagating an ideology that projected the head of the Zulu<br />

royal house as the leader by historical right of black people in Natal and Zululand».<br />

93 Traduzione mia da: «find a man of influence as chief, and to group under him as many<br />

villages or districts as possible, to teach him to delegate powers».

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