La trasmissione imperfetta - fasopo

ANTROPOLOGIA DEI GIOVANI 41
condotti dagli etnografi che sto analizzando è quello del cambiamento
sociale. L‟adolescente viene infatti considerato come «il maggior agente in
relazione a temi come mutamento sociale e continuità, nella cultura delle
isole del Pacifico» 28 (Herdt, Leavitt, 1998: 9). Se nella letteratura
antropologica antecedente, gli adolescenti erano analizzati come persone in
transizione verso un completamento e recipienti di un sistema sociosimbolico,
ora essi sono, oltre che figure centrali per quel che riguarda la
“continuità”, anche i maggiori agenti del cambiamento sociale. Emerge
quindi la necessità di analizzare il tema dei giovani in una prospettiva
intergenerazionale, e continuista.
La centralità del tema del mutamento sociale è confermata anche dal
secondo orientamento teorico che è qui oggetto di analisi. Esso è costituito
da quegli studi di matrice postcoloniale, di cui i Comaroff (1993) e Mbembe
(2000) possono essere due riferimenti tra i più importanti. Le loro analisi dei
casi etnografici propongono i giovani come figure liminali per eccellenza
che costruiscono la propria identità attorno ad «‟un‟illecita‟ co-abitazione di
opposti complementari; la loro agentività spesso deriva dal modo con cui
essi sono in grado di oltrepassare e ricontestualizzare le frontiere tra
elementi apparentemente contraddittori» 29 (Honwana, De Boeck, 2005: 10).
Lo studio dei giovani comporta quindi l‟entrata in spazi simbolici fluidi e in
strutture sociali continuamente negoziate. L‟accenno all‟agency è inoltre
importante in quanto permette agli studiosi di focalizzare l‟attenzione su un
tema, che specialmente in ambito africanistico è stato posto storicamente in
secondo piano ovvero l‟intervento attivo dei giovani nei processi di
costruzione della società, sia a livello strutturale, sia a livello simbolico.
Questo tema, che abbiamo già ritrovato nella new melanesian ethnography
sembra essere ricorrente nella nuova letteratura antropologica riguardante i
giovani.
Rimanendo ancora un momento sugli studi postcoloniali, è possibile
evidenziare anche una loro spiccata peculiarità. Il tema più interessante che
28
Traduzione mia da: «the major agent of social change and continuity in Pacific Island
Culture».
29
Traduzione mia da: «‟illicit‟ co-habitation of complementary opposites; their agency
often arises out of the way in which they are capable of crossing and recontextualising the
boundaries between seemingly contradictory elements».