La trasmissione imperfetta - fasopo

VERSO UN PRESENTE 109
Nonostante i benefici positivi che il progetto apportò a molti abitanti di
Mboza esso fu travolto dai conflitti legati alla transizione dall‟apartheid, nei
quali tutte le istanze di disaccordo si concretizzarono in un più aperto
scontro. Con questi eventi fu chiaro che c‟erano opinioni contrastanti su chi
rappresentava la “comunità”.
Nel 2009 a Mboza è stato aperto un centro comprensivo, finalizzato
al coordinamento delle attività riguardanti lo sviluppo. Come in molte altre
aree rurali, il centro ha preso il nome di Mboza One Stop Development.
Esso è collocato lungo la strada principale, poco lontano dalle scuole, in un
edificio modernissimo e molto curato, per il panorama di Mboza. Il tentativo
di collocare nel paesaggio rurale opere così curate dal punto di vista
architettonico rispecchia bene la volontà politica di palesare la crescita, la
trasformazione e lo sviluppo. L‟obiettivo del OSD è quello di coordinare,
attraverso un comitato, tutte le attività riguardanti lo sviluppo che si sono
sviluppate parallelamente negli ultimi quindici anni. La liberalizzazione
dell‟economia che ha seguito la fine dell‟apartheid ha aperto anche ai neri la
possibilità di creare attività commerciali. Per quanto riguarda le aree rurali,
il governo ha molto investito, sulla valorizzazione delle strutture politiche
locali, agevolando la costituzione di quest‟ultime in associazioni e in
imprese. L‟esempio principale riguarda la regolarizzazione della gestione
della terra, ed in particolare dei temi riguardanti la proprietà e l‟usufrutto.
Nel 2002, con il varo del Communal Land Right Bill, il governo scelse una
via di disimpegno dello stato da una gestione più diretta della proprietà
terriera, e venne istituzionalizzata la partecipazione delle autorità
tradizionali nell'amministrazione delle proprietà comunitarie. La sezione 21
dell'atto citato riporta infatti la seguente norma: «Se una comunità riconosce
un consiglio tradizionale, i poteri e i diritti sull‟amministrazione della terra
della comunità devono essere esercitati da tale consiglio» 119 . Le
conseguenze di questo tassello della legislazione sudafricana che
successivamente è stata estesa in modo analogo anche alla gestione di
attività produttive è emblematica: essa sancisce l‟entrata delle strutture
politiche tradizionali nell‟arena del libero mercato.
119 Traduzione mia da: «If a community has a recognised traditional council, the powers
and duties of the land amministration committee of such community may be exercised and
performed by such council».