La trasmissione imperfetta - fasopo

CONCLUSIONI 281
politiche sociali. Se il concetto di giovani, proprio per il suo
transnazionalismo, permette di essere applicato pressochè ovunque, tale
operazione spesso comporta uno svuotamento dei contenuti locali. Lo stesso
avviene globalmente con il concetto di educazione. L‟apporto del presente
lavoro in una prospettiva contestuale è dunque quello di fornire, attraverso
una ricerca fortemente localizzata, degli spunti di riflessione imprescindibili
per chi da lontano progetta le prassi educative da utilizzare, le quali spesso
applicano concetti come quelli analizzati, ma senza considerare le soluzioni
che gli attori locali hanno elaborato nel passato o stanno attualmente
sperimentando.
Le sperimentazioni rilevabili tra i giovani sono fortemente connesse
con la diffusione di nuove idee provenienti dall‟esterno del contesto, che
spesso sono le maggiori cause di mutamento sociale. Se tali processi sono
rintracciabili già nelle prime fonti riguardanti il regno Zulu, il Novecento è
stato un periodo in cui progressivamente cause economiche e socio politiche
hanno, spesso in modo sempre più violento, contribuito a trasformare e in
molti casi a cancellare, le pratiche di iniziazione o educative locali. A
queste, si è sovrapposto un sistema educativo metatopico, basato sulla
scolarizzazione, dapprima gestito dai missionari e poi, nel periodo
dell‟apartheid, da istituzioni che si prefiggevano il mantenimento di uno
squilibrio sociopolitico tra persone bianche e non-bianche. Inoltre, il
progressivo affermarsi, a livello nazionale e transnazionale, della categoria
“giovane”, legata indissolubilmente alla richiesta di un‟educazione – intesa
qui come scolarizzazione – ha contribuito a porre in secondo piano una serie
di pratiche dotate di elevato valore educativo. Infine, il declino
dell‟apartheid ha permesso l‟introduzione di modelli scolastici non fondati
esclusivamente su un duro autoritarismo e maggiormente meritocratici.
Tuttavia essi sono oggi spesso percepiti come inadatti al contesto. E‟
proprio rispetto a questa considerazione che l‟analisi dei modelli di adulto
rilevabili dimostra il proprio valore metodologico. Rilevando che il potere
politico ed economico è spesso saldamente nelle mani degli adulti e che
quest‟ultimi rappresentano il modello di maturità al quale i giovani
dovrebbero tendere, è possibile mettere in evidenza la contraddizione