La trasmissione imperfetta - fasopo

94 CAPITOLO SECONDO
ritornerà in seguito è la recente elezione di Jacob Zuma, che sembra aver
parzialmente ricomposto una frattura centenaria tra “zulu” e “non-zulu”,
almeno in termini di ideologie politiche.
Nel panorama di KwaMashabane tuttavia, negli ultimi due decenni
del Novecento, l‟area di Mboza assume tratti molto particolari, diventando
in questo modo un luogo dove l‟opposizione è maggiore che in molti altri
contesti del regno. Negli anni Sessanta, ai piedi della cittadina di Jozini,
luogo centrale per l‟approvvigionamento di alimentari da parte degli abitanti
dell‟area meridionale di KwaMashabane, viene costruita una imponente
diga, finalizzata alla conservazione e alla canalizzazione dell‟acqua. In
quegli anni, infatti il progetto di dislocare gli abitanti neri della pianura e di
installare nell‟area delle aziende agricole gestite da bianchi era ancora
nell‟agenda del governo. Nella memoria della gente, la costruzione della
diga si è sedimentata come uno dei maggiori simboli dell‟ingerenza del
governo nella vita quotidiana a causa dell‟impatto sull‟agricoltura e sulla
pesca, le due attività di sussistenza per eccellenza. La costruzione della diga
ha implicato in primo luogo un mutamento del sistema delle piene naturale.
L‟agricoltura praticata nella pianura è infatti di due tipi. Le aree interessate
dalle piene del fiume sono dedicate alle culture che richiedono grandi
quantità di acqua, come la manioca, gli spinaci e la zucca, per citare tre
alimenti fondamentali per la dieta quotidiana 103 . Lontano dal fiume
generalmente è coltivato il cotone, prodotto venduto poi in regime di
monopsonio ad un unico compratore.
Se in precedenza, le aree alluvionali erano rese fertili da lente piene
stagionali, dopo la costruzione della diga esse sono state regolate dalla
necessità di far defluire l‟acqua in eccesso. Le piene si trasformarono in
brevi ma violenti rilasci d‟acqua, privi di una funzione fertilizzante e
generalmente dannosi per le culture e le povere infrastrutture ad esse
necessarie, come le strade ad esempio (Derman, Poultney, 1983). In
secondo luogo la diga ha costituito una sorta di chiusa artificiale per la
103 Osservando la figura 9 si notano le aree verde scuro, adiacenti al fiume, interessate dalle
piene. Allontanadosi si trova un‟area disboscata, dove sono collocati la maggior parte degli
aggregati familiari. Sulla destra invece si trova la foresta, che tuttavia progressivamente è
oggetto di disboscamento per la costruzione di nuove abitazioni e coltivazioni.