La trasmissione imperfetta - fasopo

256 CAPITOLO QUINTO
comunicare e per esprimere la vicinanza ad una persona lontana o la
contiguità di una persona ad un contesto o ad un evento.
Un ruolo sociale simile sembra avere anche la produzione di “video
di famiglia” 237 . Due tipi di produzione possiamo distinguere. Il primo
comprende quei video completamente amatoriali in cui generalmente un
individuo riprende brevissimi momenti della vita delle persone a lui vicine.
Queste riprese difficilmente sono poi montate o rielaborate. Il secondo tipo
invece si riferisce a quei filmati, generalmente realizzati dietro compenso da
operatori in possesso di basilari conoscenze di montaggio. Essi
generalmente sono prodotti in corrispondenza di eventi importanti per la
vita familiare come ad esempio le cerimonie riguardanti il pagamento del
lobola o i matrimoni. Per quanto riguarda la fruizione, per i primi
generalmente avviene utilizzando gli schermi dei telefoni; per i secondi,
essendo poi riversati su un supporto cd o dvd, avviene una vera e propria
distribuzione. Talvolta il proprietario applica anche un leggero sovraprezzo
a coloro che richiedono una copia. E la richiesta è generalmente elevata;
spesso chiunque potenzialmente appare nel video esprime il desiderio di
possedere una copia della registrazione.
In questo senso la duplicazione e la circolazione dei dvd diviene un
vero e proprio media, la cui diffusione spesso diviene piuttosto capillare. In
scala minore rispetto ad altri contesti, come ad esempio il mercato dei
“small media” nigeriani 238 , nelle aree rurali sudafricane si assiste ad
un‟ampia circolazione di registrazioni prevalentemente di performance
musicali e religiose. Una vasta porzione di questi materiali propongono
fiction realizzate a basso costo o filmati di propaganda politica. Nelle poche
abitazioni provviste di corrente elettrica e di un televisore questi filmati, più
237 Per video di famiglia si intendono tutte quelle produzioni audiovisive, prodotte
generalmente con tecnologie semi professionali, che documentano eventi o momenti della
vita di una famiglia (Odin, 1995; Zimmerman, 1995). E' particolarmente recente la nascita
di istituzioni che si propongono la conservazione di questo materiale, che è considerabile
importante dal punto di vista storico. In Italia da qualche anno opera in questa direzione
l‟Archivio Nazionale del Film di Famiglia.
238 Larkin definisce “small media” tutti quei supporti che possono essere facilmente
duplicati, e per i quali è lieve o assente il controllo sui diritti d‟autore. La Nigeria è il
contesto africano dove queste dinamiche si sono diffuse maggiormente, alimentando quel
fenomeno di produzione/distribuzione/consumo di audiovisivi noto come Nollywood
(Larkin, 2000).