La trasmissione imperfetta - fasopo

20 CAPITOLO PRIMO
Il punto di partenza per un‟analisi antropologica è sempre da
decidere. Esso, in questo caso, può essere collocato in molteplici contesti
sociali. Il mondo urbano dell‟Italia settentrionale da cui provengo, la
“società occidentale”, ormai considerata come un universo sempre più
interconnesso, oppure uno spazio globale in cui ormai i concetti sono
completamente disancorati dal luogo che ha visto la loro genesi. Ogni tipo
di prospettiva offre spunti fecondi. L‟antropologia, come ambito di
riflessione particolare, impone in questo caso delle scelte precise. Margaret
Mead, nel 1928, sceglieva ad esempio come riferimento la preoccupazione
per lo «spettacolo delle generazioni più giovani che divergono sempre più
dagli standard e dagli ideali del passato» 1 (Mead, 1928: 9). Margaret Mead
ci riporta indietro di quasi cent‟anni rispetto al momento storico in cui ci
troviamo attualmente. L‟antropologa partiva da un‟analisi della propria
società, ovvero quella statunitense, e tentava, nell‟introduzione del testo che
può essere considerato come un primo tentativo di sviluppare
un‟antropologia dei giovani, di contestualizzare l‟urgenza dello studio di
questo tema.
La sua affermazione sembra inoltre essere calzante anche per la
nostra attualità. I giovani appaiono come uno spettacolo minaccioso, nel
momento in cui si discostano sempre più da ciò che è invece praticato nelle
abitazioni da cui provengono. E‟ questa una delle prime tensioni che
emergono da un approfondimento del tema della gioventù. Essa, nel nostro
immaginario, è implicitamente legata ad una specifica fase della vita e
spesso è percepita come una minaccia, potenzialmente portatrice di
disordine.
Una tensione che in seguito ad un‟analisi più profonda, sembra
emergere da molti contesti sociali. I giovani difficilmente appaiono una
categoria con cui la società si confronta serenamente. E‟ questa una delle
prime caratteristiche che emergono analizzando l‟uso del concetto in esame
anche in contesti sociali lontani. Se infatti, secondo le analisi di Mead,
l‟esperienza della gioventù a Samoa era fortemente contrapponibile a quella
della gioventù nord americana, nella contemporaneità, tale iato sembra
1 Traduzione mia da: «The spectacle of a younger generation diverging ever more widely
from the standards and ideals of the past».