La trasmissione imperfetta - fasopo

ANTROPOLOGIA DEI GIOVANI 53
Repubblica del Sudafrica. L‟obiettivo è qui mettere in connessione alcune
riflessioni relative alla gioventù che emergono da una lettura delle fonti
storiche con alcune tendenze generali che è possibile rintracciare
nell‟ambito geografico che abbiamo delimitato.
Uno dei più antichi resoconti che abbiamo sulla vita di una
popolazione dell‟Africa meridionale è stato scritto nella seconda metà
dell‟Ottocento da un missionario di origine svizzera, Henri Alexandre
Junod. Egli introduce in questo modo il tema della pubertà: «Nella grande
maggioranza delle tribù bantu, il raggiungimento della pubertà è spesso
marcato da cerimonie di iniziazione, spesso accompagnate dalla
circoncisione.» 50 (Junod, 1962: 71). Egli ci descrive i costumi della
popolazione thonga, il cui territorio era localizzato a cavallo dell‟attuale
confine tra Sudafrica e Mozambico. La sua attenzione ai rituali di
iniziazione, in particolar modo maschili, ha spinto Junod a ricercare ulteriori
fonti orali per comprendere come si svolgesse la circoncisione. Egli scrive:
[la] circoncisione è stata abbandonata più di cento anni fa. […] I
lunghi periodi di lotta, che caratterizzavano quegli anni problematici,
non permettevano agli uomini di stare tre mesi consecutivi nel luogo
della circoncisione. La gente temeva anche che i ragazzi circoncisi
venissero uccisi dai nemici, non essendo in grado di scappare in caso
di invasione. 51 (Junod, 1962: 72).
La circoncisione dunque sarebbe stata abolita all‟incirca intorno alla fine del
Settecento a causa di esigenze di natura militare. Le fonti storiche,
abbondanti rispetto a molti altri contesti africani, non sono sufficienti per
stabilire qui la totale veridicità di tale affermazione. Tuttavia essa è anche
nella storiografia contemporanea l‟ipotesi più avvallata. Tale processo di
rapida trasformazione dei rituali di iniziazione maschili avviene anche
50 Traduzione mia da: «In a great many Bantu tribes, the age of puberty is marked by
ceremonies of initiation, often accompanied by circumcision.».
51 Traduzione mia da: «circumcision was abandoned more than a hundred years ago. […]
The constant fighting which prevailed in those troubled times did not allow men to stay
three consecutive months in a circumcision lodge. It was feared also that circumcised boys
would be killed by enemy, being unable to run away in case of an invasion».