La trasmissione imperfetta - fasopo

LA TRASMISSIONE DELLE CONOSCENZE 139
interno oggetti simbolici tipici della modernità. Il tempo indefinito nel quale
le storie sono ambientate è caratterizzato dall‟assenza di modernità. E
questo sembra essere in conflitto con ciò che invece è parte
dell‟immaginario giovanile. Tuttavia questo dibattito rimane aperto.
Nonostante l‟affermazione di sistemi di trasmissione di conoscenze
moderni, come lo è ad esempio il sistema scolastico, la permanenza
izinganekwane non è un caso isolato. Localmente altri sistemi, con rilevanza
anche maggiore, sono infatti rintracciabili.
3. RELIGIONI
Mentre risiedevo a KwaMashabane, spesso capitava che tornassi
dalle visite domestiche, che effettuavo durante le mattinate, con dei doni che
la gente mi offriva. Generalmente si trattava di ortaggi del loro orto: zucche,
spinaci oppure manioca. Tornando a casa poi condividevo quel cibo con gli
altri, all‟interno della cerchia di persone vicino alle quali abitavo. Quasi
sempre tuttavia i cibi che io portavo a casa venivano sottoposti a indagini,
finalizzate generalmente a capire da quale casa e da quale umndeni
provenissero: a volte essi venivano accettati, altre volte respinti, senza
alcuna apparente motivazione esplicita. Da questi piccoli episodi quotidiani
si riesce a comprendere come aspetti, che sfuggono alle comuni chiavi
interpretative, permeano la vita quotidiana e, sotto molti punti di vista,
modellano i reticoli di relazione. Il cibo, come molti altri oggetti, può infatti
essere veicoli di stregoneria, “umthakathi” in isizulu, e dunque ogni
transazione di qualsiasi tipo impone un minimo di sospetto sulla sua
provenienza. Il donatore infatti potrebbe avere intenzioni malvagie sul
possibile ricevente. La religione è dunque un tema che, benché non sia
centrale nel presente lavoro, appare come imprescindibile per l‟analisi della
trasmissione delle conoscenze. In molti casi infatti la religione, per il suo
elevatissimo grado di interconnessione con molte pratiche che noi
generalmente riterremmo slegate dalla sfera religiosa, «esercita, senza