La trasmissione imperfetta - fasopo

230 CAPITOLO QUARTO
modello di membro riconosciuto infatti esula dall‟arricchimento individuale,
dalla costruzione di una famiglia e soprattutto dalla redistribuzione delle
risorse. V., nonostante provenga da una famiglia non particolarmente
rispettata, in quel contesto, grazie alla sua consapevolezza riguardante le
retoriche praticate nell‟associazione, sembra spiccare per la considerazione
dei suoi pari. Nel MYDP nuovi tipi di capitali simbolici sembrano acquisire
un valore, che tuttavia non hanno per la società adulta.
La recente proliferazione di esperienze simili a quella dello MYDP
spinge a pensare con grande incertezza a quali saranno le prossime
trasformazioni sociali e politiche che riguarderanno lo Zululand rurale. Se
quella che abbiamo definito come una embrionale subcultura giovanile si
affermasse come un modello sociale riconosciuto anche dagli adulti
probabilmente assisteremmo ad ampie trasformazioni. La scuola potrebbe
essere utile per questo. La sua capacità di allargare la rete sociale in cui i
giovani si muovono e di porli di fronte a modelli di persona “altri” è
sicuramente una notevole risorsa. E‟ da considerare tuttavia che la
competitività che la scuola implicitamente impone ai giovani possa non
giovare ai loro esperimenti culturali. La scuola, veicolando istanze
neoliberistiche, ancora una volta propone infatti un modello di affermazione
sociale che passa soprattutto attraverso il canale dell‟affermazione
individuale. Essa dunque concorre a riproporre modelli di persona che,
come i dati proposti dimostrano, i giovani tentano di rielaborare
creativamente oppure, in molti casi, implicitamente rifiutano.