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le donne e il lavoro sognato. - Cestim

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E’ auspicabi<strong>le</strong> che una buona famiglia sia anche ricca ed in questo caso, la coniugazione<br />

socia<strong>le</strong> si comp<strong>le</strong>ta, ma in caso contrario, si possono sempre fare degli aggiustamenti di<br />

valore, tra buono e cattivo e tra ricco e povero. Nel<strong>le</strong> zone rurali, i concetti di buono e<br />

cattivo si fondono anche con <strong>il</strong> valore assegnato alla colorazione della pel<strong>le</strong>. Le ragazze<br />

possono avere una colorazione scura (Kalo) e ciò non è buono, non aiuta a trovare un<br />

buon marito, oppure possono avere una colorazione chiara (Farsha) e questo, aiuterà<br />

sicuramente nella ricerca di un buon marito. Una bambina è bella (Shundari), quando è<br />

farsha. C’è poi una tonalità mediana di colorazione, la Shemla. Abbiamo tonalità mediochiare<br />

(Halka Shemla) e tonalità medio-scure (Garo Shemla). Ci troviamo così davanti ad<br />

un crescendo che va dalla purezza, al buon comportamento, alla carnagione chiara ed al<strong>le</strong><br />

buone condizioni economiche della famiglia, per poter valutare quella che è la sposa<br />

“ottima<strong>le</strong>” e viceversa, definire la cattiva sposa. Per quanto riguarda l’uomo, un Bhalo<br />

Che<strong>le</strong>y, un marito desiderabi<strong>le</strong>, è caratterizzato da una buona educazione e da un buon<br />

<strong>lavoro</strong>, ma la sua purezza sessua<strong>le</strong> non è di alcun interesse. Abbiamo quindi una<br />

trasformazione nell’opposizione uomo-donna, in relazione alla condizione in cui si arriva al<br />

matrimonio :<br />

Uomo<br />

Attivo<br />

Che protegge<br />

Indifferente<br />

Donna<br />

Passiva<br />

Bisognosa di protezione<br />

Vergine<br />

Come abbiamo già visto nel corso dell’esposizione del<strong>le</strong> caratteristiche del sistema <strong>le</strong>ga<strong>le</strong><br />

islamico nel Bangladesh, la pubertà indica che la donna è diventata maggiorenne e che<br />

quindi può sposarsi. Non c’è stadio intermedio definito per la donna benga<strong>le</strong>se : sebbene<br />

vi siano sempre maggiori ostacoli al matrimonio in giovane età, è pur sempre vero che una<br />

donna nubi<strong>le</strong> oltre i 20 anni è vista come un prob<strong>le</strong>ma per l’onorab<strong>il</strong>ità della famiglia. Oltre<br />

che un prob<strong>le</strong>ma socia<strong>le</strong>, <strong>il</strong> mancato matrimonio di una figlia è per un padre anche un<br />

prob<strong>le</strong>ma materia<strong>le</strong>, poiché con <strong>il</strong> matrimonio egli trasferisce anche i doveri del<br />

mantenimento e dell’accudimento della figlia, al marito. Il matrimonio è in questo caso<br />

ancora più importante per <strong>le</strong> ragazze del<strong>le</strong> famiglie povere, dove <strong>il</strong> mantenimento di una<br />

persona in più rappresenta un peso economico significativo. Aspetto importante del<br />

matrimonio in Bangladesh, è la residenza patr<strong>il</strong>oca<strong>le</strong>, presso <strong>il</strong> padre dello sposo, della<br />

coppia. Una donna, al momento del matrimonio abbandona la casa dei suoi genitori, per<br />

andare a vivere col marito, nella casa d’origine di quest’ultimo (Shashur bari, casa del<br />

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