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le donne e il lavoro sognato. - Cestim

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Se <strong>le</strong> figure professionali prodotte dai corsi lunghi erano spesso ridondanti e comp<strong>le</strong>sse,<br />

per non dire complicate, ora <strong>le</strong> figure professionali che questi corsi si propongono di<br />

formare, sono molto specifiche e direttamente finalizzate ad un immediato inserimento<br />

lavorativo. Come sempre in Italia, si passa dal troppo al troppo poco. Se <strong>il</strong> prob<strong>le</strong>ma dei<br />

corsi di formazione lunghi era quello di fornire una formazione spesso ridondante e che si<br />

sovrapponeva al<strong>le</strong> conoscenze già acquisite nel corso della formazione scolastica, ora si è<br />

passati all’eccesso opposto : poche nozioni tecniche, relative all’apprendimento di semplici<br />

mansioni, trascurando l’essenza di ciò che dovrebbe essere la formazione professiona<strong>le</strong> :<br />

formazione continua dell’adulto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano e<br />

socia<strong>le</strong>.<br />

Capisco da questi incontri, che la possib<strong>il</strong>ità di organizzare un buon corso di introduzione<br />

al <strong>lavoro</strong> per <strong>le</strong> <strong>donne</strong> della comunità bangladese che vogliono organizzare una<br />

cooperativa di produzione, non esiste e che quindi l’eventua<strong>le</strong> organizzazione di un corso<br />

di questo tipo dovrà basarsi su interventi di volontariato.<br />

7.3.5) – L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIEVE DI SOLIGO.<br />

Per l’Amministrazione Comuna<strong>le</strong> di Pieve di Soligo, <strong>il</strong> Comune dove c’è la più alta<br />

concentrazione di immigrati bangladesi, ho incontrato <strong>il</strong> dr. Luca Mazzero, Vice-Sindaco e<br />

l’Assistente Socia<strong>le</strong> dei Servizi Sociali del Comune, la dr.ssa Loretta Gallon.<br />

Il primo incontro, nel mese di luglio del 2005, è stato quello con <strong>il</strong> dr. Luca Mazzero,<br />

presso <strong>il</strong> Municipio di Pieve di Soligo. Lo avevo già sentito te<strong>le</strong>fonicamente, quando gli<br />

avevo chiesto <strong>il</strong> recapito te<strong>le</strong>fonico dei responsab<strong>il</strong>i del<strong>le</strong> associazioni bangladesi della<br />

zona e gli ho raccontato quindi l’esito dei miei primi incontri con la comunità bangladese e<br />

del tentativo dell’associazione BASCO di costituire una cooperativa di <strong>donne</strong>. Il dr.<br />

Mazzero mi racconta come l’Amministrazione comuna<strong>le</strong> di Pieve di Soligo stia cercando di<br />

costruire un rapporto positivo con <strong>le</strong> varie associazioni di immigrati presenti nel territorio.<br />

E’ una giunta anomala, nel panorama politico loca<strong>le</strong> : è formata da una Lista Civica, che<br />

comprende persone schierate politicamente sia col centro-destra che col centro-sinistra,<br />

ma in opposizione alla Lega Nord. Il dr. Mazzero è anche Assessore ai Servizi Sociali e<br />

quindi si occupa anche del settore immigrazione, anche se tra poco passerà questo<br />

referato ad un altro Assessore. Mi racconta come uno dei propositi dell’amministrazione<br />

comuna<strong>le</strong> sia quello di creare una Consulta dell’Immigrazione, un gruppo di <strong>lavoro</strong> nel<br />

qua<strong>le</strong> siano presenti membri dell’istituzione comuna<strong>le</strong> ed i rappresentanti del<strong>le</strong> varie<br />

Associazioni di immigrati presenti nel territorio, in modo che <strong>le</strong> prob<strong>le</strong>matiche del settore<br />

possano essere affrontate in un clima di collaborazione e di dialogo. Mi spiega di vari<br />

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