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Meccanica Quantistica

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Se si introducono la variabile del centro di massa e la variabile relativa<br />

xCM = m1x1 + m2x2<br />

m1 + m2<br />

x = x1 − x2<br />

si vede subito che gli impulsi canonici associati alle nuove variabili sono<br />

pCM = p1 + p2<br />

(10.65)<br />

(10.66)<br />

(10.67)<br />

p = m2p1 − m1p2<br />

(10.68)<br />

m1 + m2<br />

Dato che queste variabili sono canoniche e cartesiane la regola di quantizzazione1 è<br />

[XCM, PCM] = ih/, [X, P] = ih/I (10.69)<br />

con tutti gli altri commutatori nulli. L’hamiltoniana classica, nelle variabili del<br />

centro di massa e relativa è semplicemente<br />

con<br />

H = p2 CM<br />

2M<br />

p2<br />

+ + V (x) (10.70)<br />

2µ<br />

M = m1 + m2, µ = m1m2<br />

m1 + m2<br />

la massa totale e la massa ridotta. Quindi l’hamiltoniana quantistica è<br />

H = P 2 CM<br />

2M<br />

(10.71)<br />

2 P<br />

+ + V (X) (10.72)<br />

2µ<br />

Come si vede l’hamiltoniana si separa in una parte libera del centro di massa più<br />

una parte interagente in termini delle variabili relative. Quindi le autofunzioni<br />

dell’energia si fattorizzano nella forma<br />

ψE(xCM, x) =<br />

1<br />

(2πh/) 1/2e<br />

i pCMxCM<br />

h/ ψErel (x) (10.73)<br />

E = p2CM + Erel<br />

(10.74)<br />

2M<br />

Ovviamente tutta la dinamica è contenuta in ψErel (x) che è l’autofunzione dell’energia<br />

per una particella di massa ridotta µ e soggetta al potenziale V (x). Il moto del<br />

centro di massa sarà descritto da un’onda piana che può essere ignorata se lavoriamo<br />

nel sistema del centro di massa.<br />

Tutti i risultati sin qui trovati si generalizzano facilmente al caso di N particelle<br />

in una dimensione. In particolare la tecnica degli spazi per N particelle ottenuti<br />

come prodotto diretto di spazi di singola particella. La parte che corrisponde alla separabilità<br />

dell’hamiltoniana va invece esaminata caso per caso. In particolare, come<br />

abbiamo visto, se si hanno potenziali quadratici si può sempre ridurre il pronlema<br />

a N oscillatori armonici disaccoppiati.<br />

1 Lo stesso risultato si otterrebbe quantizzando nelle vecchie variabili e controllando che le<br />

variabili del centro di massa e quelle relative soddisfano le relazioni di commutazione qui scritte<br />

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