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AAS 70 [1978] - El Vaticano

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Acta Pauli Pp, VI 253<br />

humble messenger of peace, in Hong Kong some years ago. As then,<br />

so also today — and, perhaps, more than ever today •— we are con-<br />

vinced and we proclaim that "Christ is a teacher, a shepherd and<br />

a loving redeemer for China too." 1<br />

We avail ourself of this occasion to send a message of friendship to<br />

the belöved people of the Republic of China, while we assure them of<br />

our continued interest in their progress and welfare and pray Almighty<br />

God to bless them with true and abiding peace, and both spiritual<br />

and material- prosperity.<br />

II<br />

Ad Exc.mum Virum Anvarum <strong>El</strong>-Sadat, Praesidem Reipublicae Arabicae<br />

Aegyptiacae, coram admissum.*<br />

Signor Presidente,<br />

Porgiamo il nostro cordiale benvenuto a Vostra Eccellenza e alle<br />

distinte personalità che l'accompagnano, ed esprimiamo soddisfazione<br />

per questo incontro, che ha avuto come tema la pace nel Medio Oriente :<br />

pace che sta tanto a cuore anche a Noi e per la quale <strong>El</strong>la si sta adope­<br />

rando così intensamente.<br />

Come <strong>El</strong>la ben sa, abbiamo seguito con la preghiera, con i voti e<br />

con attivo interessamento la iniziativa che Vostra Eccellenza ha pro­<br />

mosso recentemente a tale scopo. Per un obiettivo così importante,<br />

per le popolazioni della regione e per tutto il mondo, ci sembra infatti<br />

che nessun appropriato tentativo debba essere omesso, con l'intento e<br />

con la speranza che possa finalmente essere raggiunta un'equa e stabile<br />

soluzione del conflitto.<br />

Siamo consapevoli della difficoltà di tale soluzione, alla quale deb­<br />

bono concorrere elementi diversi : c'è da ricostituire una prospettiva<br />

di giustizia e di sicurezza per tutte le popolazioni del Medio Oriente (e<br />

pensiamo qui anche al Libano, che ha già pagato un prezzo tanto alto,<br />

a causa della situazione non risolta); vi sono da soddisfare le legittime<br />

aspirazioni del popolo palestinese ; e da assicurare a Gerusalemme condi­<br />

zioni giuridiche e reali tali che essa non continui ad essere motivo di<br />

contesa fra le parti, ma divenga — com'è sua vocazione — centro re-<br />

1<br />

<strong>AAS</strong> 63, 1971, p. 80.<br />

* Die 13 m. februarii a. <strong>1978</strong>.

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