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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

L’unica speranza di re<strong>de</strong>nzione per la stirpe <strong>de</strong>caduta risie<strong>de</strong> in <strong>Cristo</strong>; Maria stessa<br />

poteva trovare la salvezza solo nell’Agnello di Dio. In sé ella non aveva alcun mer<strong>it</strong>o. <strong>La</strong><br />

sua parentela con Gesù non la poneva in una relazione spir<strong>it</strong>uale diversa da quella <strong>de</strong>gli<br />

altri esseri umani. Questo voleva dire Gesù con le sue parole. Egli fece una distinzione<br />

precisa tra ciò che lo univa a lei come Aglio <strong>de</strong>ll’uomo e ciò che lo differenziava come<br />

Figlio di Dio. Il legame che li univa non metteva certo Maria su un piano di uguaglianza<br />

rispetto a Gesù. {GN 100.1}<br />

Le parole “la mia ora non è ancora venuta” indicano che ogni atto <strong>de</strong>lla v<strong>it</strong>a di <strong>Cristo</strong><br />

era l’attuazione di un piano predisposto in tutti i suoi aspetti fin dall’etern<strong>it</strong>à. Nella v<strong>it</strong>a<br />

Gesù era guidato, progressivamente, dalla volontà <strong>de</strong>l Padre. Al momento stabil<strong>it</strong>o non<br />

es<strong>it</strong>ava ad agire, ma con uguale sottomissione atten<strong>de</strong>va finché non fosse giunto il<br />

tempo. {GN 100.2}<br />

Dicendo a Maria che la sua ora non era ancora venuta, Gesù rispon<strong>de</strong>va al suo<br />

pensiero inespresso, alla speranza che ella cullava insieme al popolo. Sperava che si<br />

sarebbe manifestato come Messia e avrebbe preso possesso <strong>de</strong>l trono d’Israele. Ma il<br />

tempo non era ancora venuto. Gesù avrebbe accettato la sorte <strong>de</strong>ll’uman<strong>it</strong>à, ma non come<br />

re, bensì come “uomo di dolore, familiare con la sofferenza”. Isaia 53:3. {GN 100.3}<br />

Sebbene Maria non avesse una concezione esatta <strong>de</strong>lla missione di <strong>Cristo</strong>, aveva piena<br />

fiducia in lui. Gesù rispose a quella fe<strong>de</strong>. Compì il suo primo miracolo per onorare la<br />

fiducia di Maria e per ren<strong>de</strong>re più salda la fe<strong>de</strong> <strong>de</strong>i suoi discepoli. I discepoli avrebbero<br />

incontrato molte e grandi tentazioni; erano convinti, attraverso le profezie, che Gesù fosse<br />

il Messia, e si aspettavano perciò che i capi religiosi lo ricevessero con una fiducia<br />

persino più gran<strong>de</strong> <strong>de</strong>lla loro. Parlavano alla gente <strong>de</strong>lle opere meravigliose di <strong>Cristo</strong> e<br />

facevano conoscere la loro fiducia nella sua missione; ma rimanevano stup<strong>it</strong>i e<br />

amaramente <strong>de</strong>lusi per la sfiducia, l’irriducibil<strong>it</strong>à <strong>de</strong>i pregiudizi e l’odio mostrato dai<br />

sacerdoti e dai rabbini. I primi miracoli <strong>de</strong>l Salvatore resero i discepoli capaci di resistere<br />

ai contrasti futuri. {GN 100.4}<br />

Per nulla sconcertata dalla risposta di Gesù, Maria disse a coloro che servivano a<br />

tavola: “Fate tutto quel che vi dirà”. Giovanni 2:5. Fece ciò che poteva per preparare la<br />

via all’opera di <strong>Cristo</strong>. {GN 101.1}<br />

Vicino alla porta vi erano sei grandi vasi di pietra. Gesù ordinò ai serv<strong>it</strong>ori di riempirli<br />

d’acqua. Siccome c’era bisogno di vino, disse loro: “A<strong>de</strong>sso attingete e portatene al<br />

maestro di tavola”. Versetto 8. Invece <strong>de</strong>ll’acqua che vi avevano versata, spillarono <strong>de</strong>l<br />

vino. Né il maestro di casa, né la maggior parte <strong>de</strong>gli osp<strong>it</strong>i si erano accorti che il vino era<br />

fin<strong>it</strong>o. Dopo averlo assaggiato, il maestro di casa lo trovò migliore di ogni altro vino, e<br />

assai diverso da quello serv<strong>it</strong>o all’inizio <strong>de</strong>lla festa. Rivolgendosi allo sposo, disse:<br />

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