06.04.2023 Views

La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

In quell’ultima sera Gesù aveva molte cose da dire ai dodici. Se fossero stati pronti a<br />

ricevere interamente il suo messaggio, si sarebbero risparmiati angosce, <strong>de</strong>lusioni e<br />

sfiducia. Ma Gesù si rese conto che non erano ancora in grado di sopportare tutto quello<br />

che voleva dire loro. Così, dopo averli guardati, molte parole di rimprovero e di conforto<br />

si fermarono sulle sue labbra. Vi furono momenti di silenzio in cui pareva che Gesù<br />

stesse aspettando qualcosa, e i discepoli si trovavano a disagio. <strong>La</strong> simpatia e la tenerezza<br />

che avevano provato all’annuncio <strong>de</strong>lle difficoltà di Gesù, si erano attenuate. Le tristi<br />

parole con cui aveva fatto allusione alla sua sofferenza, avevano appena prodotto una<br />

leggera impressione. I loro sguardi rivelavano sentimenti di gelosia e contesa. {GN<br />

493.2}<br />

“Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse consi<strong>de</strong>rato il più gran<strong>de</strong>”.<br />

Luca 22:24. Questa contesa, proprio sotto gli occhi di Gesù, ferì il suo animo e lo riempì<br />

di dolore. I discepoli non avevano rinunciato all’i<strong>de</strong>a secondo cui Gesù avrebbe<br />

manifestato la sua potenza e si sarebbe impadron<strong>it</strong>o <strong>de</strong>l trono di Davi<strong>de</strong>. Ognuno di loro<br />

<strong>de</strong>si<strong>de</strong>rava occupare in quel regno il posto più importante. Si erano confrontati e ognuno<br />

si sentiva superiore all’altro. Tutti si erano indignati per la richiesta di Giacomo e<br />

Giovanni di se<strong>de</strong>re l’uno alla <strong>de</strong>stra e l’altro alla sinistra <strong>de</strong>l trono di <strong>Cristo</strong>, e si erano<br />

addir<strong>it</strong>tura infuriati contro i due fratelli. Gli altri discepoli pensavano di essere stati<br />

sottovalutati, e che la loro fe<strong>de</strong>ltà e i loro talenti non fossero sufficientemente apprezzati.<br />

Giuda fu il più severo nel giudicare Giacomo e Giovanni. {GN 493.3}<br />

I discepoli erano entrati in quella stanza con il cuore pieno di risentimento. Giuda si<br />

era posto a se<strong>de</strong>re alla sinistra di Gesù e Giovanni alla <strong>de</strong>stra. Giuda voleva occupare il<br />

posto più importante, quello più vicino a Gesù. E Giuda era un trad<strong>it</strong>ore. {GN 493.4}<br />

Nacque poi un altro motivo di contesa. In occasione <strong>de</strong>lle feste c’era la consuetudine<br />

che un servo lavasse i piedi agli osp<strong>it</strong>i, e per questo veniva preparato tutto il necessario:<br />

la brocca, la bacinella e l’asciugatoio. Ma non c’erano servi, quindi toccava ai discepoli<br />

occuparsi di quel servizio. Però nessuno di loro era abbastanza umile da assumere quel<br />

comp<strong>it</strong>o. Tutti fecero finta di ignorare ciò che si doveva fare. Con il loro silenzio, si<br />

rifiutarono di umiliarsi. {GN 493.5}<br />

Come poteva Gesù impedire che Satana riportasse su di loro una gran<strong>de</strong> v<strong>it</strong>toria?<br />

Come poteva far loro capire che una professione di fe<strong>de</strong> soltanto verbale non era<br />

sufficiente per essere suoi discepoli e avere un posto nel suo regno? Come poteva<br />

convincerli che la vera gran<strong>de</strong>zza consiste in un umile servizio d’amore? Come poteva<br />

susc<strong>it</strong>are l’amore nei loro cuori e aiutarli a compren<strong>de</strong>re ciò che stava per dire? {GN<br />

494.1}<br />

I discepoli non manifestavano nessun <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio di ren<strong>de</strong>re un servizio reciproco. Gesù<br />

attese un po’ per ve<strong>de</strong>re che cosa avrebbero fatto, ma nessuno si mosse. Allora il Maestro<br />

447

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!