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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

“Allora Gesù disse loro apertamente: <strong>La</strong>zzaro è morto, e per voi mi rallegro di non<br />

essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!” Versetti 14, 15. Toma temeva<br />

che avrebbero ucciso il Maestro se si fosse recato in Giu<strong>de</strong>a, ma si fece coraggio e disse<br />

agli altri: “Andiamo anche noi, per morire con lui!” Versetto 16. Sapeva che i giu<strong>de</strong>i<br />

odiavano Gesù e che volevano farlo morire. Ma il tempo di Gesù non era ancora<br />

compiuto: gli angeli lo proteggevano e neppure nella Giu<strong>de</strong>a, dove i rabbini<br />

complottavano contro di lui, poteva succe<strong>de</strong>rgli qualcosa di male. {GN 398.2}<br />

I discepoli si stupirono quando Gesù disse: “<strong>La</strong>zzaro è morto; e per voi mi rallegro di<br />

non essere stato là”. Il Salvatore era rimasto di propos<strong>it</strong>o lontano dalla casa <strong>de</strong>i suoi amici<br />

colp<strong>it</strong>i dalla sofferenza? Apparentemente Maria, Marta e <strong>La</strong>zzaro erano rimasti soli nella<br />

prova, ma in realtà non lo erano. Gesù pensava a loro, e dopo la morte di <strong>La</strong>zzaro le sue<br />

sorelle, così profondamente addolorate, furono sostenute dalla grazia <strong>de</strong>l Salvatore. Gesù<br />

partecipò alla loro sofferenza mentre il fratello lottava contro la morte. Ne condivise tutta<br />

l’angoscia quando disse ai suoi discepoli: “<strong>La</strong>zzaro è morto”. Gesù non pensava soltanto<br />

ai suoi cari di Betania, ma anche ai suoi discepoli e alla loro preparazione. Essi dovevano<br />

rappresentarlo nel mondo affinché le benedizioni <strong>de</strong>l Padre si esten<strong>de</strong>ssero a tutti. Per il<br />

loro bene, Gesù permise che <strong>La</strong>zzaro morisse. Se lo avesse guar<strong>it</strong>o, non avrebbe potuto<br />

compiere quel miracolo che è la più gran<strong>de</strong> dimostrazione <strong>de</strong>lla sua divin<strong>it</strong>à. {GN 398.3}<br />

Se Gesù fosse stato presente, <strong>La</strong>zzaro non sarebbe morto perché Satana non avrebbe<br />

potuto eserc<strong>it</strong>are il suo potere. <strong>La</strong> morte non avrebbe osato colpire <strong>La</strong>zzaro alla presenza<br />

<strong>de</strong>l Principe <strong>de</strong>lla v<strong>it</strong>a. Per questo motivo Gesù non si recò sub<strong>it</strong>o a Betania. <strong>La</strong>sciò che il<br />

nemico eserc<strong>it</strong>asse il suo potere per poterlo poi cacciare come un vinto. Permise che<br />

<strong>La</strong>zzaro passasse attraverso l’esperienza <strong>de</strong>lla morte e che le sorelle addolorate ve<strong>de</strong>ssero<br />

il loro fratello nella bara. Gesù sapeva che guardando quel volto esanime avrebbero<br />

sofferto molto, ma sapeva che la loro fe<strong>de</strong> si sarebbe rafforzata nella prova. Gesù<br />

condivise il loro dolore. Non era accorso sub<strong>it</strong>o non perché non li amasse, ma per poter<br />

conseguire una gran<strong>de</strong> v<strong>it</strong>toria per <strong>La</strong>zzaro, per se stesso e per i discepoli. {GN 399.1}<br />

“Per voi... affinché crediate”. Per tutti coloro che cercano la guida <strong>de</strong>l Signore, il<br />

momento <strong>de</strong>l più gran<strong>de</strong> scoraggiamento è proprio quello in cui l’aiuto di Dio è più<br />

vicino. In segu<strong>it</strong>o, riconsi<strong>de</strong>reranno con animo riconoscente il difficile cammino<br />

percorso. “Il Signore sa liberare i pii dalla prova”. 2 Pietro 2:9. Il Signore li trae fuori da<br />

ogni prova arricch<strong>it</strong>i nella fe<strong>de</strong> e nell’esperienza. {GN 399.2}<br />

Gesù indugiò prima di andare da <strong>La</strong>zzaro, anche per un sentimento di misericordia nei<br />

confronti di coloro che non l’avevano accettato. Con la risurrezione di <strong>La</strong>zzaro dai morti<br />

voleva offrire al popolo incredulo e ostinato la prova che egli era veramente “la<br />

risurrezione e la v<strong>it</strong>a”. Giovanni 11:25. Non aveva perso ogni speranza in quel popolo,<br />

povere pecore erranti <strong>de</strong>lla casa d’Israele. <strong>La</strong> durezza <strong>de</strong>l loro cuore lo rattristava e, nella<br />

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