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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

aveva aiutato la madre a portare il peso <strong>de</strong>lla responsabil<strong>it</strong>à <strong>de</strong>lla casa. E ora, perfino<br />

nell’estrema agonia, pensava alle necess<strong>it</strong>à <strong>de</strong>lla madre, addolorata e sola. Tutti i<br />

discepoli <strong>de</strong>l Signore <strong>de</strong>vono essere animati dallo stesso spir<strong>it</strong>o. Chi segue Gesù <strong>de</strong>ve<br />

sentire che è parte integrante <strong>de</strong>lla religione rispettare i propri gen<strong>it</strong>ori e provve<strong>de</strong>re alle<br />

loro necess<strong>it</strong>à. Chi custodisce nel proprio cuore l’amore di <strong>Cristo</strong> non rifiuterà mai ai<br />

gen<strong>it</strong>ori la simpatia e la tenerezza a cui hanno dir<strong>it</strong>to. {GN 577.3}<br />

E ora il Signore <strong>de</strong>lla gloria moriva per riscattare l’uman<strong>it</strong>à. Men tre abbandonava la<br />

sua v<strong>it</strong>a preziosa, Gesù non era sostenuto da una gioia trionfante, ma circondato dalla<br />

tristezza. Non lo angustiava la paura <strong>de</strong>lla morte. Non erano il dolore e la vergogna <strong>de</strong>lla<br />

croce che causavano la sua straziante agonia. Gesù era il primo <strong>de</strong>i martiri; ma la sua<br />

sofferenza scaturiva dal peso <strong>de</strong>l peccato di cui l’uomo non avvertiva più la grav<strong>it</strong>à<br />

perché vi si era familiarizzato. <strong>Cristo</strong> vi<strong>de</strong> quanto fosse profondamente radicato il peccato<br />

nel cuore <strong>de</strong>ll’uomo e come soltanto pochi fossero disposti a liberarsene. Egli sapeva che<br />

senza l’aiuto di Dio l’uman<strong>it</strong>à sarebbe morta e vi<strong>de</strong> che, nonostante questo aiuto, intere<br />

folle si sarebbero ugualmente perdute. {GN 577.4}<br />

<strong>Cristo</strong>, il nostro sost<strong>it</strong>uto e la nostra salvezza, prese su di sé la malvag<strong>it</strong>à di noi tutti.<br />

Per poterci redimere dalla condanna <strong>de</strong>lla legge, fu annoverato tra i peccatori. I peccati di<br />

tutti i discen<strong>de</strong>nti di Adamo gravavano sul suo cuore; la collera di Dio contro il peccato,<br />

terribile manifestazione <strong>de</strong>lla sua disapprovazione, riempiva di costernazione il cuore di<br />

Gesù. Durante la sua v<strong>it</strong>a, <strong>Cristo</strong> aveva fatto conoscere al mondo <strong>de</strong>caduto il buon<br />

annuncio <strong>de</strong>lla misericordia <strong>de</strong>l Padre e <strong>de</strong>l suo amore che perdona. Egli voleva salvare<br />

anche i più grandi peccatori. Ma in quel momento, portando sulle spalle il peso <strong>de</strong>l male,<br />

non poteva go<strong>de</strong>re <strong>de</strong>lla comunione con il Padre. Il distacco dal Padre in quell’ora<br />

suprema di angoscia straziava il cuore <strong>de</strong>l Salvatore con un dolore che nessun uomo può<br />

compren<strong>de</strong>re pienamente. <strong>La</strong> sua sofferenza morale era tanto gran<strong>de</strong> da non fargli quasi<br />

avvertire quella fisica. {GN 578.1}<br />

Satana rivolse contro Gesù le sue tremen<strong>de</strong> tentazioni. Il Salvatore non riusciva a<br />

scorgere nulla al di là <strong>de</strong>lla tomba. <strong>La</strong> speranza <strong>de</strong>lla sua v<strong>it</strong>toria sul sepolcro vacillava, e<br />

non era più sicuro che il suo sacrificio fosse grad<strong>it</strong>o al Padre. Sapendo che il peccato è<br />

odioso agli occhi di Dio, temeva che la separazione fosse eterna. <strong>Cristo</strong> avvertì l’angoscia<br />

che ogni peccatore prova quando la misericordia cessa di interce<strong>de</strong>re in suo favore.<br />

Furono la consapevolezza <strong>de</strong>l peccato e <strong>de</strong>lla disapprovazione divina a ren<strong>de</strong>re tanto<br />

amaro il calice e a spezzare il cuore <strong>de</strong>l Figlio di Dio. {GN 578.2}<br />

Gli angeli assistevano atton<strong>it</strong>i alla disperata agonia <strong>de</strong>l Salvatore e si velavano il volto<br />

di fronte a quel terribile spettacolo. <strong>La</strong> natura stessa esprimeva simpatia per il suo<br />

Creatore insultato e morente. Il sole si rifiutò di illuminare quella scena orrenda. I raggi<br />

splen<strong>de</strong>nti di mezzogiorno sparirono all’improvviso e f<strong>it</strong>te tenebre, simili a un drappo<br />

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