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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

spir<strong>it</strong>uali, il suo carattere fermo e <strong>de</strong>ciso e l’aiuto <strong>de</strong>llo Spir<strong>it</strong>o Santo gli permisero di<br />

riconoscere i suoi attacchi e di respingerli. {GN 64.3}<br />

Giovanni trovò nel <strong>de</strong>serto la sua scuola e il suo tempio. Come Mosè sulle montagne<br />

di Madian, beneficiò <strong>de</strong>lla presenza di Dio e vi<strong>de</strong> le prove <strong>de</strong>lla sua potenza.<br />

Diversamente dal gran<strong>de</strong> condottiero d’Israele, non sarebbe vissuto in mezzo alla solenne<br />

maestà <strong>de</strong>lle montagne. Di fronte a lui, al di là <strong>de</strong>l Giordano, vi erano le alture di Moab, e<br />

tutto testimoniava di colui che aveva creato le montagne e le aveva rivest<strong>it</strong>e di forza.<br />

L’aspetto <strong>de</strong>solato e terribile <strong>de</strong>lla natura <strong>de</strong>l <strong>de</strong>serto illustrava chiaramente la condizione<br />

d’Israele. <strong>La</strong> fertile vigna <strong>de</strong>l Signore era diventata uno squallido <strong>de</strong>serto. Ma al di sopra i<br />

cieli si sten<strong>de</strong>vano luminosi e belli. Le nuvole che si ad<strong>de</strong>nsavano scure di tempesta<br />

erano attraversate dall’arcobaleno <strong>de</strong>lla promessa. Così, al di là <strong>de</strong>lla <strong>de</strong>ca<strong>de</strong>nza d’Israele,<br />

brillava la gloria <strong>de</strong>l regno messianico. Le nuvole <strong>de</strong>ll’ira erano attraversate<br />

dall’arcobaleno <strong>de</strong>l patto <strong>de</strong>lla misericordia. {GN 64.4}<br />

Solo, nel silenzio <strong>de</strong>lla notte, Giovanni leggeva la promessa fatta da Dio ad Abramo<br />

per una progenie numerosa come le stelle <strong>de</strong>l cielo. <strong>La</strong> luce <strong>de</strong>ll’alba che indorava le<br />

montagne di Moab gli ricordava colui che sarebbe stato “come la luce mattutina, quando<br />

il sole si alza in un mattino senza nuvole”. 2 Samuele 23:4. E nello sfolgorio <strong>de</strong>l<br />

mezzogiorno ammirava lo splendore <strong>de</strong>l suo manifestarsi, anticipazione di quando “la<br />

gloria <strong>de</strong>l Signore sarà rivelata, e tutti, allo stesso tempo, la vedranno”. Isaia 40:5. {GN<br />

64.5}<br />

Con animo timoroso, ma nello stesso tempo esultante, ricercò nei profeti gli annunci<br />

<strong>de</strong>lla venuta <strong>de</strong>l Messia, la progenie promessa che avrebbe schiacciato il capo <strong>de</strong>l<br />

serpente, il Principe <strong>de</strong>lla pace che sarebbe apparso prima che il trono di Davi<strong>de</strong><br />

rimanesse vuoto. Ora il tempo era giunto. Un dominatore romano se<strong>de</strong>va nel palazzo sul<br />

monte di Sion. In base alla Parola <strong>de</strong>l Signore, <strong>Cristo</strong> era già nato. {GN 65.1}<br />

Giorno e notte studiava nel libro di Isaia le profezie sulla gloria <strong>de</strong>l Messia, il<br />

germoglio dalle radici di Isai, il Re di giustizia che avrebbe fatto ragione “con sentenze<br />

eque per gli umili <strong>de</strong>l paese”, che sarebbe stato “un riparo dal vento” e “un rifugio contro<br />

l’uragano... come l’ombra di una gran roccia in una terra riarsa”. Grazie a lui, Sion non si<br />

sarebbe più chiamata l’“Abbandonata”, né la sua terra “Desolazione”, bensì “<strong>La</strong> mia<br />

<strong>de</strong>lizia è in lei”, e la sua terra “Mar<strong>it</strong>ata”. Isaia 11:4; 32:2; 62:4. Quel <strong>de</strong>serto si riempiva<br />

di una visione gloriosa. {GN 65.2}<br />

Contemplando il Re nella sua bellezza, si dimenticava di se stesso. Contemplando<br />

l’i<strong>de</strong>ale di sant<strong>it</strong>à, si sentiva incapace e in<strong>de</strong>gno. Era pronto a partire come messaggero<br />

<strong>de</strong>l cielo, senza timore <strong>de</strong>gli uomini, perché aveva med<strong>it</strong>ato su Dio. Poteva affrontare<br />

senza timore i potenti <strong>de</strong>lla terra, perché si era prostrato davanti al Re <strong>de</strong>i re. {GN 65.3}<br />

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