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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

manifestassero fiducia in esse. Quando non sarebbe stato più in mezzo a loro, la Parola<br />

sarebbe rimasta la fonte <strong>de</strong>lla loro potenza. Come il Maestro, anch’essi dovevano vivere<br />

“di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”. Matteo 4:4. {GN 288.4}<br />

Come la nostra v<strong>it</strong>a fisica è sostenuta dal cibo, così la nostra v<strong>it</strong>a spir<strong>it</strong>uale è nutr<strong>it</strong>a<br />

dalla Parola di Dio. Ogni uomo riceve personalmente la v<strong>it</strong>a dalla Parola di Dio. Come<br />

mangiamo per nutrire il nostro corpo, così riceviamo la Parola per il nostro spir<strong>it</strong>o. Non<br />

possiamo riceverla attraverso l’intermediario di un’altra mente. Dobbiamo studiare con<br />

attenzione la Bibbia, chie<strong>de</strong>re a Dio l’aiuto <strong>de</strong>llo Spir<strong>it</strong>o Santo per poter compren<strong>de</strong>re la<br />

sua Parola. Dovremmo soffermarci su un testo e cercare di scorgere il messaggio che Dio<br />

ha rivelato per noi. Dovremmo med<strong>it</strong>are su di esso finché non diventi nostro da poter<br />

dire: Così dice il Signore. {GN 288.5}<br />

Gesù con le sue promesse ed esortazioni si rivolge a ognuno di noi. Dio ha così tanto<br />

amato il mondo che ha dato il suo unico Figlio, affinché “io” cre<strong>de</strong>ndo in lui non muoia,<br />

ma abbia v<strong>it</strong>a eterna. Le esperienze contenute nella Parola di Dio <strong>de</strong>vono diventare le mie<br />

esperienze; le preghiere, i precetti e le esortazioni <strong>de</strong>vono diventare miei. “Sono stato<br />

crocifisso con <strong>Cristo</strong>: non sono più io che vivo, ma <strong>Cristo</strong> vive in me! <strong>La</strong> v<strong>it</strong>a che vivo<br />

ora nella carne, la vivo nella fe<strong>de</strong> nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se<br />

stesso per me”. Galati 2:20. Quando la fe<strong>de</strong> riceve in questo modo i princìpi <strong>de</strong>lla ver<strong>it</strong>à e<br />

se ne appropria, allora essi diventano una parte <strong>de</strong>ll’essere e la nota dominante <strong>de</strong>lla v<strong>it</strong>a.<br />

<strong>La</strong> Parola di Dio plasma i pensieri e ha un ruolo <strong>de</strong>terminante nella formazione <strong>de</strong>l<br />

carattere. Rivolgendoci costantemente a Gesù con fe<strong>de</strong>, saremo rafforzati. Dio farà le<br />

rivelazioni più preziose ai suoi fe<strong>de</strong>li affamati e assetati che consi<strong>de</strong>reranno <strong>Cristo</strong> come<br />

loro Salvatore personale. Nutrendosi <strong>de</strong>lla sua Parola, essi vi troveranno spir<strong>it</strong>o e v<strong>it</strong>a. <strong>La</strong><br />

Parola cambia l’essere naturale e terreno e infon<strong>de</strong> una nuova v<strong>it</strong>a in <strong>Cristo</strong> Gesù. {GN<br />

289.1}<br />

Lo Spir<strong>it</strong>o Santo scen<strong>de</strong> nell’animo come un consolatore. Attraverso questo agente<br />

<strong>de</strong>lla grazia si riproduce l’immagine di Dio nel discepolo che diventa una nuova creatura.<br />

L’amore sost<strong>it</strong>uisce l’odio e l’uomo rinasce a immagine divina. Questo significa vivere<br />

“d’ogni parola che proce<strong>de</strong> dalla bocca di Dio” e mangiare il pane che discen<strong>de</strong> dal<br />

cielo. {GN 289.2}<br />

Gesù aveva enunciato una ver<strong>it</strong>à sacra ed eterna sulla relazione con i suoi discepoli.<br />

Conosceva il carattere di coloro che preten<strong>de</strong>vano di esserlo, e le sue parole misero alla<br />

prova la loro fe<strong>de</strong>. Disse che dovevano cre<strong>de</strong>re e agire sulla base <strong>de</strong>i suoi insegnamenti.<br />

Tutti coloro che lo accettavano avrebbero dovuto condivi<strong>de</strong>re la sua natura e conformarsi<br />

al suo carattere. Questo implicava la rinuncia alle loro più care ambizioni. Significava<br />

una consacrazione completa a Gesù; voleva dire avere un cuore ricolmo di abnegazione,<br />

mansuetudine e umiltà. Se volevano partecipare al dono <strong>de</strong>lla v<strong>it</strong>a e alla gloria <strong>de</strong>l cielo,<br />

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