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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

che si pente. Tutto è pronto per accogliere le anime. Colui che ha lavato i piedi di Giuda,<br />

<strong>de</strong>si<strong>de</strong>ra lavare ogni cuore dalle macchie <strong>de</strong>l peccato. {GN 504.2}<br />

Nessuno <strong>de</strong>ve rinunciare di partecipare alla Cena <strong>de</strong>l Signore solo perché può essere<br />

presente qualche persona in<strong>de</strong>gna. Ogni discepolo è chiamato a parteciparvi<br />

pubblicamente per testimoniare che accetta Gesù come suo Salvatore. In queste occasioni<br />

Gesù si incontra con il suo popolo e gli infon<strong>de</strong> potenza. Anche se cuori e mani impure<br />

amministrano il r<strong>it</strong>o, <strong>Cristo</strong> è là, al servizio <strong>de</strong>i suoi figli. Tutti coloro che si avvicinano a<br />

lui con fe<strong>de</strong> saranno abbondantemente bene<strong>de</strong>tti, mentre quelli che trascurano questi<br />

privilegi divini ne subiscono una grave perd<strong>it</strong>a. Di essi si può dire: “Non tutti siete netti”.<br />

{GN 504.3}<br />

Offrendo ai discepoli il pane e il vino, Gesù si presentò come il Re<strong>de</strong>ntore. Stabilì con<br />

loro il nuovo patto per il quale tutti coloro che lo accettano diventano figli di Dio ed eredi<br />

di <strong>Cristo</strong>. In virtù di quel patto potevano ricevere ogni benedizione divina, valida per<br />

questa v<strong>it</strong>a e per quella futura. Esso sarebbe stato ratificato con il sangue di <strong>Cristo</strong>. <strong>La</strong><br />

partecipazione a questa cerimonia avrebbe ricordato continuamente ai discepoli il<br />

sacrificio infin<strong>it</strong>o compiuto per ognuno di loro, in quanto parte di tutta l’uman<strong>it</strong>à<br />

<strong>de</strong>caduta. {GN 504.4}<br />

Ma questo servizio di comunione non è un’occasione di tristezza. I discepoli <strong>de</strong>l<br />

Signore, quando si riuniscono intorno a quella tavola, non <strong>de</strong>vono ricordare le loro<br />

mancanze e lamentarsene, né pensare troppo alle loro esperienze religiose passate, sia<br />

pos<strong>it</strong>ive sia negative. Non <strong>de</strong>vono pensare a questioni personali. Tutto questo <strong>de</strong>ve avveni<br />

re durante il servizio di preparazione; quello è il momento <strong>de</strong>ll’esame di se stessi, <strong>de</strong>lla<br />

confessione <strong>de</strong>i peccati e <strong>de</strong>lla riconciliazione. Ora <strong>de</strong>vono incontrarsi con Gesù, lasciare<br />

l’ombra <strong>de</strong>lla croce e ricevere la luce <strong>de</strong>lla salvezza. Devono aprire l’animo ai raggi<br />

splen<strong>de</strong>nti <strong>de</strong>l Sole di giustizia, e con i cuori purificati dal prezioso sangue di <strong>Cristo</strong>, con<br />

la piena consapevolezza <strong>de</strong>lla sua invisibile presenza, <strong>de</strong>vono ascoltare le sue parole: “Vi<br />

lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà”. Giovanni 14:27. {GN<br />

504.5}<br />

Il Signore ci dice: Quando sent<strong>it</strong>e il peso <strong>de</strong>i peccati, ricordatevi che sono morto per<br />

voi. Quando siete persegu<strong>it</strong>ati e affl<strong>it</strong>ti per amore mio e <strong>de</strong>l Vangelo, ricordatevi che vi<br />

ho amati Ano a offrire la mia v<strong>it</strong>a per voi. Quando i vostri doveri vi sembrano pesanti e<br />

difficili e i vostri pesi insopportabili, ricordatevi che per amor vostro ho sopportato la<br />

croce, trascurandone la vergogna. Quando il vostro cuore viene meno davanti alla prova,<br />

ricordatevi che il vostro Re<strong>de</strong>ntore vive per interce<strong>de</strong>re per voi. {GN 505.1}<br />

Il servizio di comunione si proietta verso il r<strong>it</strong>orno di <strong>Cristo</strong>. Esso è stato ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o per<br />

tenere viva questa speranza. Ovunque i cre<strong>de</strong>nti si incontrino per commemorare la sua<br />

morte, ricordano le parole di Gesù. “Prese un calice e rese grazie, lo die<strong>de</strong> loro dicendo:<br />

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