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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

suolo e sparge il seme, ma il Signore lo fa germogliare. <strong>La</strong> pioggia, l’aria e i raggi <strong>de</strong>l<br />

sole mandati da Dio fanno sì che la terra dia il suo frutto, “prima l’erba; poi la spiga; poi<br />

nella spiga il grano ben formato”. Marco 4:28. Ogni giorno Dio nutre gli uomini<br />

mediante il raccolto <strong>de</strong>i campi. Poiché gli uomini, coltivando il grano e preparando il<br />

pane, sono chiamati a collaborare con Dio, perdono di vista l’intervento divino. <strong>La</strong> sua<br />

opera viene attribu<strong>it</strong>a a cause naturali e a mezzi umani. L’uomo è glorificato al posto di<br />

Dio i cui doni generosi sono usati per fini egoistici e vengono tramutati in maledizione. Il<br />

Signore <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ra che tutto questo cambi, che diventiamo capaci di scorgere la sua azione<br />

misericordiosa e lo glorifichiamo per le manifestazioni <strong>de</strong>lla sua potenza. Desi<strong>de</strong>ra che lo<br />

riconosciamo nei suoi doni affinché divengano per noi una fonte di benedizione. Gesù<br />

mirava a questo quando faceva <strong>de</strong>i miracoli. {GN 273.2}<br />

Dopo che la folla si fu sfamata, avanzò molto cibo. Colui che disponeva di tutte le<br />

risorse <strong>de</strong>lla sua potenza infin<strong>it</strong>a <strong>de</strong>tte quest’ordine: “Raccogliete i pezzi avanzati, perché<br />

niente si perda”. Giovanni 6:12. In quelle parole c’era una lezione che andava oltre la<br />

conservazione di quei pani. <strong>La</strong> lezione era che non si doveva sciupare nulla e che non si<br />

doveva trascurare nessuna cosa che potesse assicurare un beneficio a un’altra persona.<br />

Bisognava raccogliere tutto ciò che poteva servire per nutrire gli affamati. <strong>La</strong> stessa cura<br />

è necessaria per i beni spir<strong>it</strong>uali. Quando i panieri furono riemp<strong>it</strong>i con gli avanzi, i<br />

presenti pensarono agli amici rimasti a casa e conservarono per loro una parte di quel<br />

pane bene<strong>de</strong>tto da <strong>Cristo</strong>. Il contenuto <strong>de</strong>i cesti fu distribu<strong>it</strong>o alla folla che fu lieta di<br />

riceverlo e portarlo in tutta la regione circonvicina. Quelli che avevano partecipato alla<br />

festa dovevano distribuire ad altri il pane disceso dal cielo per placare la fame <strong>de</strong>llo<br />

spir<strong>it</strong>o. Essi dovevano ripetere quello che Dio aveva fatto per loro. Nulla doveva andare<br />

perso. Neppure una parola di quello che riguardava la salvezza eterna doveva restare<br />

inutilizzata. {GN 273.3}<br />

Il miracolo <strong>de</strong>i pani ci insegna che dipendiamo da Dio. Quando <strong>Cristo</strong> nutrì la folla,<br />

non aveva cibo a disposizione. Apparentemente non aveva nulla. Era in un luogo sol<strong>it</strong>ario<br />

con cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini. Non li aveva inv<strong>it</strong>ati; erano accorsi<br />

da soli; ma sapeva che, dopo aver ascoltato il suo insegnamento, erano stanchi e affamati.<br />

Egli simpatizzò con loro. Erano lontani da casa e la notte era vicina. Molti non avevano<br />

neppure il <strong>de</strong>naro per comprarsi <strong>de</strong>l cibo. Colui che per amor loro aveva affrontato<br />

quaranta giorni di digiuno nel <strong>de</strong>serto non li avrebbe fatti tornare a casa senza mangiare.<br />

<strong>La</strong> provvi<strong>de</strong>nza di Dio aveva posto Gesù là dove si trovava, ed egli dipen<strong>de</strong>va dal Padre<br />

per i mezzi con cui affrontare quella difficoltà. {GN 274.1}<br />

Anche noi, quando ci troviamo in s<strong>it</strong>uazioni difficili, dobbiamo contare su Dio.<br />

Dobbiamo manifestare in ogni s<strong>it</strong>uazione <strong>de</strong>lla v<strong>it</strong>a la saggezza e il giudizio per non<br />

ca<strong>de</strong>re in gravi disagi con atteggiamenti sconsi<strong>de</strong>rati. Se trascuriamo i mezzi che Dio ha<br />

provveduto e non ci serviamo <strong>de</strong>lle facoltà che ci ha dato, possiamo trovarci sopraffatti<br />

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