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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

Gli altri possono consi<strong>de</strong>rarle come un segno di <strong>de</strong>bolezza; in realtà esse uniscono<br />

l’uomo pent<strong>it</strong>o con l’Infin<strong>it</strong>o, mediante un legame che non può essere infranto. Esse<br />

dimostrano che gli angeli di Dio elargiscono nuovamente quelle grazie che la durezza <strong>de</strong>l<br />

cuore e la trasgressione le avevano fatto per<strong>de</strong>re. Le lacrime di chi si è pent<strong>it</strong>o sono come<br />

le gocce di pioggia che precedono lo sfolgorio <strong>de</strong>l sole <strong>de</strong>lla sant<strong>it</strong>à. Questo dolore è<br />

preludio di una gioia che sarà per lo spir<strong>it</strong>o una fonte di v<strong>it</strong>a. “Soltanto riconosci la tua<br />

iniqu<strong>it</strong>à: tu sei stata infe<strong>de</strong>le al Signore, al tuo Dio... io non vi mostrerò un viso<br />

accigliato, poiché io sono misericordioso, dice il Signore”. Geremia 3:13, 12. Il Signore<br />

ha <strong>de</strong>ciso di conce<strong>de</strong>re “agli affl<strong>it</strong>ti di Sion un dia<strong>de</strong>ma in luogo di cenere, olio di gioia<br />

invece di dolore, il mantello di lo<strong>de</strong> invece di uno spir<strong>it</strong>o abbattuto”. Isaia 61:3. {GN<br />

219.1}<br />

C’è consolazione per coloro che piangono nella prova e nel dolore. L’amarezza<br />

<strong>de</strong>ll’afflizione e <strong>de</strong>ll’umiliazione è preferibile all’indulgenza verso il peccato. Mediante<br />

l’afflizione Dio ci fa conoscere meglio i difetti <strong>de</strong>l nostro carattere affinché, per la sua<br />

grazia, possiamo vincerli. Le prove ci rivelano gli aspetti nascosti <strong>de</strong>lla nostra v<strong>it</strong>a e ci<br />

fanno compren<strong>de</strong>re se siamo disposti ad accettare i rimproveri e i consigli di Dio. Quando<br />

la prova giunge, non dobbiamo crucciarci, mormorare o ribellarci cercando di sfuggire.<br />

Dobbiamo piuttosto umiliarci davanti a Dio. Le vie <strong>de</strong>l Signore sembrano oscure e tristi<br />

alla nostra natura umana. In realtà esse sono vie di misericordia che conducono alla<br />

salvezza. Elia non sapeva quello che diceva quando nel <strong>de</strong>serto dichiarava di essere<br />

stanco e chie<strong>de</strong>va di morire. Il Signore nella sua misericordia non ascoltò la sua richiesta.<br />

Elia doveva compiere ancora una gran<strong>de</strong> opera; non doveva morire, v<strong>it</strong>tima <strong>de</strong>llo<br />

scoraggiamento e <strong>de</strong>lla sol<strong>it</strong>udine nel <strong>de</strong>serto, ma salire nella gloria, scortato dai carri<br />

<strong>de</strong>gli angeli, fino al trono di Dio. {GN 219.2}<br />

Dio dice <strong>de</strong>ll’affl<strong>it</strong>to: “Io ho visto le sue vie e lo guarirò; lo gui<strong>de</strong>rò e ridarò le mie<br />

consolazioni a lui e a quelli <strong>de</strong>i suoi che sono affl<strong>it</strong>ti” (Isaia 57:18); “io muterò il loro<br />

lutto in gioia, li consolerò, li rallegrerò liberandoli <strong>de</strong>l loro dolore”. Geremia 31:13. {GN<br />

219.3}<br />

“Beati i mansueti”. Matteo 5:5. Le difficoltà che incontriamo possono essere alleviate<br />

da quella mansuetudine che ha caratterizzato <strong>Cristo</strong>. Se possediamo l’umiltà <strong>de</strong>l Maestro,<br />

non diamo importanza al disprezzo, ai rimproveri, ai fastidi a cui possiamo essere esposti<br />

ogni giorno. Questi contrasti non ci amareggiano più. <strong>La</strong> padronanza di sé è, in un<br />

cristiano, la maggiore prova <strong>de</strong>lla nobiltà <strong>de</strong>l carattere. Colui che di fronte alle ingiurie e<br />

ai maltrattamenti per<strong>de</strong> la calma e la fiducia, impedisce a Dio di rivelare in lui la sua<br />

perfezione. L’umiltà è la forza che assicura la v<strong>it</strong>toria ai discepoli di <strong>Cristo</strong>; è il segno che<br />

essi sono in comunione con il cielo. {GN 220.1}<br />

205

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