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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

med<strong>it</strong>azione e al culto. Di sabato si chiedono a Dio più grazie che negli altri giorni. Si<br />

sollec<strong>it</strong>a una sua speciale attenzione, si invocano le sue benedizioni e Dio non aspetta che<br />

il sabato sia passato per rispon<strong>de</strong>re a queste preghiere. Come l’opera <strong>de</strong>l cielo è<br />

incessante, così gli uomini non dovrebbero mai cessare di fare il bene. Il sabato non è<br />

stato inteso come un tempo di inattiv<strong>it</strong>à oziosa. Ciò che la legge proibisce nel giorno di<br />

riposo <strong>de</strong>l Signore è il lavoro ordinario, che ha per scopo il guadagno <strong>de</strong>i mezzi di<br />

sostentamento; e nessun lavoro <strong>de</strong>stinato a procurare piacere mondano o prof<strong>it</strong>to<br />

economico è legale in quel giorno. Come Dio ha cessato la sua attiv<strong>it</strong>à creatrice, si è<br />

riposato di sabato e ha bene<strong>de</strong>tto quel giorno, così l’uomo <strong>de</strong>ve lasciare le occupazioni<br />

<strong>de</strong>lla sua v<strong>it</strong>a quotidiana e consacrare quelle ore sacre al riposo ristoratore, all’adorazione<br />

e alle opere di bene. Guarendo un malato, <strong>Cristo</strong> era in perfetta armonia con la legge. Egli<br />

onorava il sabato. {GN 146.3}<br />

Gesù affermò di avere gli stessi dir<strong>it</strong>ti di Dio. Egli svolgeva un’opera <strong>de</strong>lla stessa<br />

sacral<strong>it</strong>à e <strong>de</strong>llo stesso tipo di quella compiuta dal Padre in cielo. Ma i farisei si<br />

esasperarono ancora di più; secondo la loro opinione, non solo aveva violato la legge, ma<br />

chiamando Dio suo Padre, si metteva sul suo stesso piano. {GN 146.4}<br />

Tutti gli ebrei chiamavano Dio loro padre. Essi non si sarebbero adirati se <strong>Cristo</strong> si<br />

fosse messo nel loro stesso rapporto con Dio. Ma lo accusarono di bestemmia perché<br />

avevano cap<strong>it</strong>o che egli dava alla sua dichiarazione un senso molto più elevato. {GN<br />

147.1}<br />

Gli avversari di Gesù non avevano argomenti per confutare le ver<strong>it</strong>à che lui aveva<br />

rivelato alle loro coscienze. Essi potevano appellarsi soltanto alle loro tradizioni e alle<br />

loro ab<strong>it</strong>udini, che apparivano <strong>de</strong>boli e insignificanti rispetto alle motivazioni che Gesù<br />

aveva tratto dalla Parola di Dio e con l’opera ininterrotta <strong>de</strong>lla natura. Se i rabbini<br />

avessero <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rato ricevere nuova luce, si sarebbero convinti <strong>de</strong>lla ver<strong>it</strong>à insegnata da<br />

Gesù. Ma essi non presero in consi<strong>de</strong>razione le sue osservazioni sul sabato e cercarono di<br />

provocare l’animos<strong>it</strong>à <strong>de</strong>lla folla contro di lui, perché preten<strong>de</strong>va di essere uguale a<br />

Dio. {GN 147.2}<br />

<strong>La</strong> collera <strong>de</strong>i capi non conobbe più lim<strong>it</strong>i. Se non avessero temuto il popolo, i<br />

sacerdoti e i rabbini avrebbero ucciso Gesù in quel momento. Ma <strong>Cristo</strong> go<strong>de</strong>va di un<br />

forte appoggio popolare; molti riconoscevano in lui l’amico che aveva guar<strong>it</strong>o le loro<br />

malattie, alleviato le loro sofferenze e quindi giustificavano il miracolo di Betesda. Così i<br />

capi furono costretti a contenere, per il momento, il loro odio. {GN 147.3}<br />

Gesù respinse l’accusa di bestemmia. L’autor<strong>it</strong>à, disse, in base alla quale compio<br />

l’opera di cui mi accusate, <strong>de</strong>riva dal fatto che io sono il Figlio di Dio, uno con lui nella<br />

natura, nella volontà e nelle intenzioni. Io collaboro con Dio in tutte le sue opere di<br />

creazione e di provvi<strong>de</strong>nza. “Il Figlio non può da se stesso far cosa alcuna, se non la ve<strong>de</strong><br />

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