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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

la fe<strong>de</strong> in lui, la gloria <strong>de</strong>l carattere di Dio. “Voi dunque siate perfetti, com’è perfetto il<br />

Padre vostro celeste”. {GN 227.4}<br />

Dopo aver mostrato la natura <strong>de</strong>lla giustizia che ha la sua fonte in Dio, Gesù enumera<br />

alcuni doveri pratici. Nelle elemosine, nelle preghiere e nei digiuni, nulla <strong>de</strong>ve essere<br />

fatto per attirare l’attenzione o per ottenere lodi. Bisogna dare con spontane<strong>it</strong>à per aiutare<br />

il bisognoso che soffre. Nella preghiera occorre ricercare la comunione con Dio. Nel<br />

digiuno non si <strong>de</strong>ve chinare il capo e nello stesso tempo nutrire sentimenti di egoismo. Il<br />

cuore <strong>de</strong>i farisei era un terreno sterile in cui non poteva germogliare nessun seme di v<strong>it</strong>a<br />

divina. Solo colui che si consacra pienamente a Dio riesce a ren<strong>de</strong>rgli un culto<br />

accettevole. Mediante la comunione con Dio gli uomini divengono suoi collaboratori e<br />

riflettono il suo carattere nell’uman<strong>it</strong>à. {GN 227.5}<br />

Il servizio reso con sincer<strong>it</strong>à di cuore ha una gran<strong>de</strong> ricompensa. “Il Padre tuo, che<br />

ve<strong>de</strong> nel segreto, te ne darà la ricompensa”. Matteo 6:4. Il carattere si forma sotto<br />

l’influsso <strong>de</strong>lla grazia di <strong>Cristo</strong>. Lo spir<strong>it</strong>o riacquista così la sua bellezza prim<strong>it</strong>iva. Le<br />

doti <strong>de</strong>l carattere di <strong>Cristo</strong> ci vengono trasmesse e l’immagine <strong>de</strong>l divino r<strong>it</strong>rova il suo<br />

splendore. Gli uomini e le donne che camminano e lavorano con Dio emanano pace e<br />

vivono nell’atmosfera <strong>de</strong>l cielo. Per loro il regno di Dio è già iniziato. Posseggono la<br />

gioia di <strong>Cristo</strong>, di chi è fonte di benedizione per l’uman<strong>it</strong>à. Hanno ricevuto l’onore di<br />

servire il Maestro e lavorare nel suo nome. {GN 228.1}<br />

“Nessuno può servire due padroni”. Versetto 24. Non si può servire Dio con un cuore<br />

diviso. <strong>La</strong> religione <strong>de</strong>lla Bibbia non <strong>de</strong>ve essere un influsso fra molti altri, ma l’influsso<br />

supremo. Non <strong>de</strong>ve essere come un po’ di colore gettato qua e là sulla tela, ma <strong>de</strong>ve<br />

abbracciare tutta la v<strong>it</strong>a, come quando la tela viene immersa nel colore e tutte le fibre <strong>de</strong>l<br />

tessuto si tingono di una tinta <strong>de</strong>cisa e in<strong>de</strong>lebile. {GN 228.2}<br />

“Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se l’occhio<br />

tuo è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre”. Versetti 22, 23. <strong>La</strong> purezza e la<br />

fermezza sono le condizioni per ricevere la luce divina. Chi <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ra conoscere la ver<strong>it</strong>à,<br />

<strong>de</strong>ve essere disposto ad accettarla pienamente, senza compromessi con l’errore. Essere<br />

es<strong>it</strong>anti e negligenti di fronte alla ver<strong>it</strong>à significa scegliere le tenebre <strong>de</strong>ll’errore e gli<br />

inganni di Satana. {GN 228.3}<br />

Gli espedienti <strong>de</strong>l mondo e i fermi princìpi di giustizia non si possono mescolare come<br />

succe<strong>de</strong> con i colori <strong>de</strong>ll’arcobaleno. Fra loro l’Eterno ha tracciato una linea chiara e<br />

distinta. <strong>La</strong> v<strong>it</strong>a di <strong>Cristo</strong> si distacca da quella di Satana, come il giorno dalla notte. Solo<br />

quelli che vivono la v<strong>it</strong>a di <strong>Cristo</strong> sono suoi collaboratori. Se anche un solo peccato è<br />

accarezzato, se una sola cattiva ab<strong>it</strong>udine viene mantenuta, tutto l’essere ne è contaminato<br />

e l’uomo diviene uno strumento di ingiustizia. {GN 228.4}<br />

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