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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

che lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno”. Versetto 15. Quando il loro Signore<br />

sarebbe stato oltraggiato e crocifisso, allora i discepoli avrebbero pianto e digiunato. Nel<br />

suo ultimo discorso nella camera alta, disse: “Vi domandate voi l’un l’altro che significhi<br />

quel mio dire: Fra poco non mi vedrete più, e fra un altro poco mi vedrete?. In ver<strong>it</strong>à, in<br />

ver<strong>it</strong>à vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Voi sarete<br />

contristati, ma la vostra tristezza sarà mutata in letizia”. Giovanni 16:19, 20. {GN 199.3}<br />

Quando <strong>Cristo</strong> sarebbe usc<strong>it</strong>o dalla tomba, la loro tristezza si sarebbe trasformata in<br />

gioia. Dopo l’ascensione egli sarebbe stato assente di persona ma presente attraverso il<br />

Consolatore, ed essi non avrebbero dovuto piangere. Satana, invece, lo voleva. Voleva<br />

che <strong>de</strong>ssero al mondo l’impressione di essere stati ingannati. Ma per fe<strong>de</strong> i suoi discepoli<br />

dovevano contemplare il santuario <strong>de</strong>l cielo dove <strong>Cristo</strong> officiava per loro; dovevano<br />

aprire i loro cuori allo Spir<strong>it</strong>o Santo e rallegrarsi alla luce <strong>de</strong>lla sua presenza. Giorni di<br />

prova e tentazione sarebbero sopraggiunti al momento <strong>de</strong>l confl<strong>it</strong>to con i capi di questo<br />

mondo e con quelli <strong>de</strong>l regno <strong>de</strong>lle tenebre. {GN 199.4}<br />

Quando <strong>Cristo</strong> non sarebbe stato più in mezzo a loro, ed essi non avrebbero scorto il<br />

Consolatore, allora sarebbe stato utile digiunare. {GN 199.5}<br />

I farisei si vantavano <strong>de</strong>lla loro rigorosa osservanza <strong>de</strong>lle forme, mentre i loro cuori<br />

erano pieni di invidia e animos<strong>it</strong>à. Le Scr<strong>it</strong>ture dicono: “Ecco, voi digiunate per l<strong>it</strong>igare,<br />

per fare discussioni, e colp<strong>it</strong>e con pugno malvagio; oggi, voi non digiunate in modo da<br />

far ascoltare la vostra voce in alto. E forse questo il digiuno di cui mi compiaccio, il<br />

giorno in cui l’uomo si umilia? Curvare la testa come un giunco, sdraiarsi sul sacco e<br />

sulla cenere, è dunque questo ciò che chiami digiuno, giorno grad<strong>it</strong>o al Signore?” Isaia<br />

58:4, 5. {GN 200.1}<br />

II vero digiuno non consiste in un servizio formale. Le Scr<strong>it</strong>ture spiegano in che cosa<br />

consiste il digiuno che il Signore approva: “Il digiuno di cui mi compiaccio non è egli<br />

questo: che si spezzino le catene <strong>de</strong>lla malvag<strong>it</strong>à, che si sciolgano i legami <strong>de</strong>l giogo, che<br />

si lascino liberi gli oppressi, e che s’infranga ogni sorta di giogo?” Versetto 6. Qui è<br />

indicato il vero spir<strong>it</strong>o e il vero carattere <strong>de</strong>ll’opera di <strong>Cristo</strong>. Tutta la sua v<strong>it</strong>a è stata un<br />

sacrificio per la salvezza <strong>de</strong>l mondo. Quando digiunava nel <strong>de</strong>serto <strong>de</strong>lla tentazione e<br />

quando mangiava con i pubblicani al banchetto di Matteo, offriva la sua v<strong>it</strong>a per la<br />

salvezza <strong>de</strong>i peccatori. Il vero spir<strong>it</strong>o <strong>de</strong>lla pietà si manifesta non in un pianto sterile, non<br />

nell’umiliazione fisica, non nel susseguirsi <strong>de</strong>i sacrifici, ma nella consacrazione a un<br />

servizio efficace per il Signore e per gli uomini. {GN 200.2}<br />

Gesù continuò a rispon<strong>de</strong>re ai discepoli di Giovanni servendosi di una simil<strong>it</strong>udine.<br />

“Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova sopra un vest<strong>it</strong>o vecchio; perché quella toppa<br />

porta via qualcosa dal vest<strong>it</strong>o e lo strappo si fa peggiore”. Matteo 9:16. Non si dovevano<br />

mescolare al messaggio di Giovanni il battista tradizioni o superstizioni. Il tentativo di<br />

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