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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

piccoli doveri a<strong>de</strong>mpiuti con diligenza, i piccoli doni offerti con discrezione e che agli<br />

occhi umani possono apparire insignificanti. Un cuore ricco di fe<strong>de</strong> e amore è per il<br />

Signore più prezioso di un dono costosissimo. Quella povera vedova, per offrire il poco<br />

che aveva donato, rinunciò al proprio sostentamento. Si privò <strong>de</strong>l cibo per offrire due<br />

spiccioli per la causa che amava. Lo fece con fe<strong>de</strong>, cre<strong>de</strong>ndo che il Padre si sarebbe preso<br />

cura di lei. Quello spir<strong>it</strong>o di fe<strong>de</strong> disinteressata e spontanea fu lodato dal Salvatore. {GN<br />

466.3}<br />

Molti poveri <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rano manifestare la loro riconoscenza a Dio per la sua grazia e per<br />

la sua ver<strong>it</strong>à e vogliono collaborare al sostentamento <strong>de</strong>lla sua opera. Non si <strong>de</strong>vono<br />

scoraggiare quelle anime, ma si <strong>de</strong>ve lasciare che portino i loro spiccioli nella banca <strong>de</strong>l<br />

cielo. Quelle inezie apparenti, se offerte da un cuore pieno di amore per il Signore,<br />

diventano doni consacrati, offerte inestimabili per le quali Dio sorri<strong>de</strong> e benedice. {GN<br />

466.4}<br />

Quando Gesù disse alla vedova: “In ver<strong>it</strong>à vi dico che questa po vera vedova ha<br />

gettato più di tutti”, le sue parole erano vere non solo per il movente, ma anche per il<br />

risultato <strong>de</strong>l dono. I “due spiccioli che fanno un quarto di soldo” (Marco 12:42) hanno<br />

portato nel tesoro di Dio una quant<strong>it</strong>à di <strong>de</strong>naro molto più gran<strong>de</strong> di altre offerte<br />

sostanziose. L’influsso di quel semplice dono era simile a un ruscello, piccolo all’inizio,<br />

ma poi sempre più largo e profondo con il passare <strong>de</strong>gli anni. Esso ha contribu<strong>it</strong>o in mille<br />

modi a soccorrere i poveri e a diffon<strong>de</strong>re il messaggio <strong>de</strong>l Vangelo. Quell’esempio di<br />

abnegazione ha toccato e ag<strong>it</strong>o su migliaia di cuori in ogni paese e in ogni età. Ha rivolto<br />

appelli ai ricchi e ai poveri, le cui offerte hanno contribu<strong>it</strong>o ad accrescere quel dono. <strong>La</strong><br />

benedizione di Dio sugli spiccioli <strong>de</strong>lla vedova ha prodotto grandi risultati. Lo stesso<br />

acca<strong>de</strong> per ogni dono e per ogni atto compiuti con il sincero <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio di contribuire alla<br />

gloria di Dio. Questo fa parte <strong>de</strong>i piani <strong>de</strong>ll’Onnipotente e i suoi risultati non possono<br />

essere calcolati secondo parametri umani. {GN 466.5}<br />

Il Salvatore continuò a censurare gli scribi e i farisei. “Guai a voi, gui<strong>de</strong> cieche, che<br />

d<strong>it</strong>e: Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l’oro <strong>de</strong>l tempio, resta<br />

obbligato. Stolti e ciechi! Che cosa è più gran<strong>de</strong>: l’oro o il tempio che santifica l’oro? E<br />

se uno, voi d<strong>it</strong>e, giura per l’altare, non importa; ma se giura per l’offerta che c’è sopra,<br />

resta obbligato. Ciechi! Che cosa è più gran<strong>de</strong>: l’offerta o l’altare che santifica l’offerta?”<br />

Matteo 23:16-19. I sacerdoti interpretavano la volontà di Dio secondo la loro concezione<br />

falsa e gretta. Preten<strong>de</strong>vano di fare sottili distinzioni tra i vari peccati, passando sopra ad<br />

alcuni come se fossero leggeri, e stimando altri, forse di minore grav<strong>it</strong>à, come<br />

imperdonabili. Per <strong>de</strong>naro esentavano le persone dai voti e per forti somme passavano<br />

addir<strong>it</strong>tura sopra a gravi crimini. Nello stesso tempo, quei sacerdoti e quei capi erano<br />

pronti, in certi casi, a pronunciare severi giudizi su colpe insignificanti. {GN 467.1}<br />

424

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