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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

Come Gesù confidò nella provvi<strong>de</strong>nza <strong>de</strong>l Padre, così noi dobbiamo confidare in<br />

quella <strong>de</strong>l nostro Salvatore. Se i discepoli avessero avuto fiducia in lui si sarebbero<br />

mantenuti calmi. Il timore, nell’ora <strong>de</strong>l pericolo, rivelava la loro scarsa fe<strong>de</strong>. Nella lotta<br />

contro la tempesta si erano dimenticati di Gesù, e solo quando si volsero a lui disperati<br />

furono aiutati. {GN 248.2}<br />

Spesso anche noi facciamo la stessa esperienza <strong>de</strong>i discepoli. Quando giunge la<br />

tempesta <strong>de</strong>lla tentazione, quando i lampi solcano il cielo e le on<strong>de</strong> si rovesciano su di<br />

noi, combattiamo soli, senza ricordarci che Gesù ci può aiutare. Confidiamo nelle nostre<br />

forze finché, perduta ogni speranza, arriviamo al punto di confrontarci con la morte.<br />

Allora ci ricordiamo di Gesù e invochiamo il suo aiuto. Anche se il Maestro ci<br />

rimprovera, addolorato per la nostra incredul<strong>it</strong>à e per l’eccessiva fiducia in noi stessi, non<br />

manca mai di soccorrerci. In terra o sul mare non abbiamo nulla da temere se il Salvatore<br />

è con noi. Una fe<strong>de</strong> vivente nel Re<strong>de</strong>ntore calmerà il mare <strong>de</strong>lla v<strong>it</strong>a e ci libererà dal<br />

pericolo nel modo che egli r<strong>it</strong>errà opportuno. {GN 248.3}<br />

Il miracolo <strong>de</strong>lla tempesta sedata contiene un’altra lezione spir<strong>it</strong>uale. L’esperienza di<br />

ogni uomo conferma la ver<strong>it</strong>à <strong>de</strong>lle parole <strong>de</strong>lle Scr<strong>it</strong>ture: “Ma gli empi sono come il<br />

mare ag<strong>it</strong>ato, quando non si può calmare... Non c’è pace per gli empi, dice il mio<br />

Dio”. Isaia 57:20, 21. Il peccato ha distrutto la nostra pace. Se il nostro io non si<br />

sottomette, non possiamo trovare riposo. Nessuna potenza umana può dominare le<br />

prepotenti passioni <strong>de</strong>l cuore. Nei loro confronti siamo impotenti come lo furono i<br />

discepoli di fronte al lago in tempesta. Ma colui che ha ordinato alle on<strong>de</strong> di calmarsi<br />

pronuncia parole di pace a ogni spir<strong>it</strong>o. Per quanto sia violenta la tempesta, coloro che si<br />

rivolgono a Gesù e gli dicono: “Signore, salvaci”, saranno liberati. <strong>La</strong> sua grazia, che<br />

riconcilia l’uomo con Dio, acquieta la lotta <strong>de</strong>lle passioni; nel suo amore il cuore trova<br />

riposo. “Egli riduce la tempesta al silenzio e le on<strong>de</strong> <strong>de</strong>l mare si calmano. Si rallegrano<br />

alla vista <strong>de</strong>lle acque calme, ed egli li conduce al porto tanto <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rato”. Salmi 107:29,<br />

30. “Giustificati dunque per fe<strong>de</strong>, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù <strong>Cristo</strong>, nostro<br />

Signore”. Romani 5:1. “L’opera <strong>de</strong>lla giustizia sarà la pace e l’azione <strong>de</strong>lla giustizia,<br />

tranquill<strong>it</strong>à e sicurezza per sempre”. Isaia 32:17. {GN 248.4}<br />

Nelle prime ore <strong>de</strong>l mattino il Salvatore e i discepoli giunsero a riva, mentre la luce <strong>de</strong>l<br />

sole nascente illuminava il mare e la terra come una benedizione di pace. Ma appena<br />

sbarcati vi<strong>de</strong>ro qualcosa di più terribile di una violenta tempesta. Due pazzi, nascosti fra i<br />

sepolcri, si scagliarono su di loro come se volessero farli a pezzi. Dalle loro braccia<br />

pen<strong>de</strong>vano le catene che avevano spezzato fuggendo dalla prigione. Le loro carni<br />

sanguinavano per i tagli che si erano prodotti. I loro occhi lampeggiavano attraverso i<br />

capelli lunghi e arruffati. Sembrava che i <strong>de</strong>moni che li posse<strong>de</strong>vano avessero tolto loro<br />

ogni parvenza di uman<strong>it</strong>à; assomigliavano più a belve che a uomini. {GN 249.1}<br />

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