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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

scomparendo e nessun legame univa più Dio, sacerdoti e classe dirigente. <strong>Cristo</strong> era<br />

venuto per stabilire un tipo di adorazione completamente diverso. {GN 108.2}<br />

Appena entrò nel tempio colse con uno sguardo penetrante la scena che gli si<br />

presentava. Con occhio profetico vi<strong>de</strong> il futuro, e non solo anni, ma secoli e millenni.<br />

Vi<strong>de</strong> che sacerdoti e capi si sarebbero rifiutati di far giustizia ai miseri e avrebbero<br />

imped<strong>it</strong>o la predicazione <strong>de</strong>l Vangelo ai poveri. Vi<strong>de</strong> che l’amore di Dio sarebbe stato<br />

nascosto ai peccatori e la sua grazia sarebbe stata oggetto di un vero commercio.<br />

Guardando quella scena si indignò e sul suo viso si leggevano forza e autor<strong>it</strong>à.<br />

L’attenzione <strong>de</strong>l popolo si volse verso di lui. Gli occhi <strong>de</strong>i trafficanti si fissarono sul suo<br />

volto. Non riuscivano a sfuggire al suo sguardo. Sentivano che quell’uomo leggeva i loro<br />

pensieri più intimi e svelava i loro segreti moventi. Cercarono di voltarsi, temendo che<br />

quegli occhi scrutatori potessero leggere nei loro le cattive azioni compiute.<br />

Immaginiamo la scena. {GN 108.3}<br />

Il frastuono cessa. S’interrompe il brusio <strong>de</strong>i traffici e <strong>de</strong>lle contrattazioni e il silenzio<br />

si fa opprimente. L’assemblea è dominata da un senso di timore, come se si trovasse<br />

davanti al tribunale di Dio. <strong>La</strong> divin<strong>it</strong>à rifulge in <strong>Cristo</strong> attraverso il velo <strong>de</strong>ll’uman<strong>it</strong>à. <strong>La</strong><br />

Maestà <strong>de</strong>l cielo si erge come nell’ultimo giorno, non rivest<strong>it</strong>a <strong>de</strong>lla stessa gloria, ma<br />

capace di leggere nell’animo. Il suo sguardo spazia sulla folla e si sofferma su ognuno. Il<br />

suo volto risplen<strong>de</strong> di luce divina. Egli parla, e la sua voce chiara e potente — la stessa<br />

che ha proclamato la legge dal Sinai e che ora i sacerdoti e gli anziani non vogliono<br />

ascoltare — echeggia sotto i porticati <strong>de</strong>l tempio: “Portate via di qui queste cose; smettete<br />

di fare <strong>de</strong>lla casa <strong>de</strong>l Padre mio una casa di mercato”. Giovanni 2:16. {GN 108.4}<br />

Scen<strong>de</strong>ndo lentamente i gradini, con in mano una sferza di cordicelle, ordina ai<br />

mercanti di lasciare i cortili <strong>de</strong>l tempio. Con uno zelo e una sever<strong>it</strong>à che non aveva ancora<br />

manifestati, rovescia le tavole <strong>de</strong>i cambiavalute. Le monete, ca<strong>de</strong>ndo sui pavimenti di<br />

marmo, mandano un suono squillante. Nessuno osa porre in dubbio la sua autor<strong>it</strong>à, né<br />

raccoglie il <strong>de</strong>naro guadagnato illec<strong>it</strong>amente. Gesù non colpisce nessuno, ma quella<br />

semplice sferza sembra fra le sue mani come una spada fiammeggiante. Gli ad<strong>de</strong>tti al<br />

tempio, i sacerdoti affaristi, i compratori e i mercanti di bestiame, insieme con i loro buoi<br />

e le loro pecore, si precip<strong>it</strong>ano fuori, preoccupati unicamente di sfuggire alla condanna<br />

<strong>de</strong>lla sua presenza. {GN 108.5}<br />

<strong>La</strong> folla, sentendo passare su di sé l’ombra <strong>de</strong>lla sua divin<strong>it</strong>à, è presa dal panico. Da<br />

centinaia di labbra palli<strong>de</strong> sfuggono grida di terrore. Perfino i discepoli tremano,<br />

impressionati dalle parole e dall’atteggiamento di Gesù, così insol<strong>it</strong>i. Si ricordano di ciò<br />

che è stato scr<strong>it</strong>to: “Mi divora lo zelo per la tua casa”. Salmi 69:9. Presto la folla<br />

tumultuosa, con la sua mercanzia, si trova lontana dal tempio <strong>de</strong>l Signore. I cortili sono<br />

liberi dal traffico profano. Un silenzio profondo e solenne subentra alla confusione. <strong>La</strong><br />

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