06.04.2023 Views

La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

a motivo <strong>de</strong>i loro peccati. Era questa la causa per la quale erano oppressi da una nazione<br />

pagana. Il peccato aveva ottenebrato la loro mente, e siccome in passato il Signore aveva<br />

dimostrato nei loro confronti il suo favore, essi scusavano i propri peccati. Si illu<strong>de</strong>vano<br />

di essere migliori <strong>de</strong>gli altri e accampavano dir<strong>it</strong>ti sulle benedizioni divine. {GN 67.3}<br />

“Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scr<strong>it</strong>te per<br />

ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva <strong>de</strong>lle epoche”. 1 Corinzi 10:11.<br />

Spesso fraintendiamo le benedizioni di Dio e ci illudiamo che i nostri mer<strong>it</strong>i ci assicurino<br />

il favore divino. In questi termini Dio non può fare quello che vorrebbe. I suoi doni<br />

vengono usati per accrescere il nostro orgoglio e indurire il cuore nell’incredul<strong>it</strong>à e nel<br />

peccato. {GN 67.4}<br />

Giovanni diceva ai maestri d’Israele che erano una generazione di vipere a causa <strong>de</strong>l<br />

loro orgoglio, <strong>de</strong>l loro egoismo e <strong>de</strong>lla loro cru<strong>de</strong>ltà e che, invece di essere i discen<strong>de</strong>nti<br />

<strong>de</strong>l giusto e ubbidiente Abramo, rappresentavano una maledizione per il popolo. Per la<br />

luce che avevano ricevuto da Dio, erano persino peggiori <strong>de</strong>i pagani, ai quali si sentivano,<br />

invece, tanto superiori. Si erano dimenticati <strong>de</strong>lla roccia dalla quale erano stati tagliati,<br />

<strong>de</strong>lla cava da cui erano stati estratti. Dio non dipen<strong>de</strong> dall’uomo per l’a<strong>de</strong>mpimento <strong>de</strong>l<br />

suo piano. Come aveva chiamato Abramo perché uscisse da un popolo pagano, così<br />

poteva chiamare altri al suo servizio. Potevano sembrare cuori privi di v<strong>it</strong>a come le pietre<br />

<strong>de</strong>l <strong>de</strong>serto, ma il suo Spir<strong>it</strong>o poteva indurli a fare la sua volontà, e così la promessa di<br />

Dio si sarebbe a<strong>de</strong>mpiuta per loro. {GN 68.1}<br />

“Ormai” dice il profeta “la scure è posta alla radice <strong>de</strong>gli alberi: ogni albero dunque<br />

che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco”. Luca 3:9. Il valore di un albero<br />

non dipen<strong>de</strong> dal suo nome, ma dal frutto che porta. Se non ha valore, il nome non può<br />

salvare l’albero dalla distruzione. Giovanni diceva agli ebrei che la loro posizione davanti<br />

a Dio dipen<strong>de</strong>va dal loro carattere e dalla v<strong>it</strong>a che conducevano. Una semplice<br />

professione di fe<strong>de</strong> non aveva valore. Se la loro v<strong>it</strong>a e il loro carattere non erano in<br />

armonia con la legge di Dio, non sarebbero stati consi<strong>de</strong>rati suo popolo. {GN 68.2}<br />

Le sue parole accorate convinsero gli ud<strong>it</strong>ori. Essi gli chiesero: “Allora, che dobbiamo<br />

fare?” e Giovanni rispose: “Chi ha due tuniche, ne faccia parte a chi non ne ha; e chi ha<br />

da mangiare, faccia altrettanto”. Versetti 10, 11. Ed esortava i pubblicani a non<br />

commettere ingiustizie e i soldati a non fare violenza. {GN 68.3}<br />

Egli diceva che tutti i sudd<strong>it</strong>i <strong>de</strong>l regno di <strong>Cristo</strong> dovevano dimostrare nella v<strong>it</strong>a<br />

pentimento e fe<strong>de</strong> ed essere gentili e onesti. Dovevano soccorrere i bisognosi e portare le<br />

loro offerte a Dio, proteggere i <strong>de</strong>boli e manifestare misericordia e virtù. Così i discepoli<br />

di <strong>Cristo</strong> testimoniano <strong>de</strong>lla potenza trasformatrice <strong>de</strong>llo Spir<strong>it</strong>o Santo. <strong>La</strong> giustizia, la<br />

misericordia e l’amore di Dio si <strong>de</strong>vono scorgere nella v<strong>it</strong>a di tutti i giorni. In caso<br />

contrario, non sono che pula <strong>de</strong>stinata al fuoco. {GN 68.4}<br />

63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!