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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

mosso dallo Spir<strong>it</strong>o Santo, esultò e disse: Io ti rendo lo<strong>de</strong>, o Padre, Signore <strong>de</strong>l cielo e<br />

<strong>de</strong>lla terra, perché hai nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate<br />

ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre<br />

mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figlio e colui<br />

al quale il Figlio voglia rivelarlo”. Luca 10:21, 22. {GN 373.2}<br />

Gli uomini che il mondo onora, quelli consi<strong>de</strong>rati grandi e sapienti, non hanno potuto,<br />

nonostante la loro saggezza, compren<strong>de</strong>re il carattere di <strong>Cristo</strong>. Essi lo hanno giudicato<br />

dalla sua apparenza, dall’umiltà che lo caratterizzava come uomo. Ma ai pescatori e<br />

ai pubblicani era concesso il privilegio di scorgere l’Invisibile. Persino i discepoli non<br />

riuscivano a compren<strong>de</strong>re tutto quello che Gesù voleva rivelare loro; ma di tanto in tanto,<br />

quando beneficiavano <strong>de</strong>lla potenza <strong>de</strong>llo Spir<strong>it</strong>o Santo, le loro menti s’illuminavano.<br />

Compren<strong>de</strong>vano che il Dio onnipotente, rivest<strong>it</strong>o di uman<strong>it</strong>à, era in mezzo a loro. Gesù si<br />

rallegrava perché quella conoscenza non era stata rivelata ai savi e agli intelligenti, ma<br />

agli umili. Quando Gesù presentava le profezie <strong>de</strong>ll’Antico Testamento e ne dimostrava<br />

l’a<strong>de</strong>mpimento nella sua persona e nella sua opera, si sentivano scossi dal suo Spir<strong>it</strong>o e<br />

introdotti nell’atmosfera <strong>de</strong>l cielo. Capivano le ver<strong>it</strong>à spir<strong>it</strong>uali annunciate dai profeti<br />

addir<strong>it</strong>tura meglio di come le avevano comprese i loro stessi autori. Così leggevano gli<br />

scr<strong>it</strong>ti <strong>de</strong>ll’Antico Testamento non come le dottrine <strong>de</strong>gli scribi e <strong>de</strong>i farisei, non come le<br />

dichiarazioni di antichi saggi, ma come una nuova rivelazione di Dio. Lo contemplavano<br />

come colui “che il mondo non può ricevere perché non lo ve<strong>de</strong> e non lo conosce. Voi lo<br />

conoscete, perché dimora con voi, e sarà in {GN 373.3}<br />

voi”. Giovanni 14:17. {GN 374.1}<br />

L’unico modo per giungere a una piena conoscenza <strong>de</strong>lla ver<strong>it</strong>à è di avere un cuore<br />

sensibile e sottomesso allo Spir<strong>it</strong>o di <strong>Cristo</strong>. È necessario che lo spir<strong>it</strong>o si purifichi dalla<br />

van<strong>it</strong>à e dall’orgoglio, che si liberi da tutto ciò che lo avvilisce, e che <strong>Cristo</strong> vi si<br />

stabilisca come Signore. <strong>La</strong> mente umana è troppo lim<strong>it</strong>ata per compren<strong>de</strong>re pienamente<br />

la natura <strong>de</strong>l piano <strong>de</strong>lla salvezza che ha una portata troppo vasta per essere spiegato dalla<br />

filosofia. I ragionamenti più profondi non potranno compren<strong>de</strong>rlo pienamente. <strong>La</strong> scienza<br />

<strong>de</strong>lla salvezza non può essere spiegata, ma si può conoscerla tram<strong>it</strong>e l’esperienza. Solo<br />

coloro che si rendono conto <strong>de</strong>lla propria colpevolezza possono apprezzare il Salvatore<br />

nel suo giusto valore. Gesù impartì ai discepoli lezioni utilissime mentre percorreva<br />

lentamente il cammino verso Gerusalemme. <strong>La</strong> folla ascoltava attentamente le sue parole.<br />

Gli ab<strong>it</strong>anti <strong>de</strong>lla Perea e <strong>de</strong>lla Galilea erano meno oppressi, di quelli <strong>de</strong>lla Giu<strong>de</strong>a, dal<br />

fanatismo ebraico e accolsero spontaneamente gli insegnamenti <strong>de</strong>l Maestro. {GN 374.2}<br />

Durante quegli ultimi mesi <strong>de</strong>l suo ministero, Gesù insegnò molte <strong>de</strong>lle sue parabole.<br />

Siccome i sacerdoti e i rabbini lo persegu<strong>it</strong>avano con sempre maggiore asprezza, nascose<br />

i suoi avvertimenti tram<strong>it</strong>e il simbolismo. Essi non potevano non afferrare il significato di<br />

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