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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

è un’occasione d’intoppo per i più <strong>de</strong>boli. Il discepolo che si pente <strong>de</strong>ve fare tutto quello<br />

che sta in lui per cancellare questa vergogna. {GN 620.1}<br />

Mentre i discepoli mangiavano con Gesù lungo la riva <strong>de</strong>l lago, il Salvatore disse a<br />

Pietro, indicando i suoi fratelli: “Simone di Giovanni, mi ami più di questi?” Pietro, che<br />

una volta aveva affermato: “Quand’anche tu fossi per tutti un’occasione di caduta, non lo<br />

sarai mai per me” (Matteo 26:33), ora che conosceva meglio se stesso, rispose: “Sì,<br />

Signore, tu sai che ti voglio bene”. Giovanni 21:15. Non preten<strong>de</strong> che il suo amore sia più<br />

gran<strong>de</strong> di quello <strong>de</strong>i suoi fratelli, e non esprime un giudizio personale sulla profond<strong>it</strong>à <strong>de</strong>l<br />

suo attaccamento. Rimette il giudizio sulla sua sincer<strong>it</strong>à a colui che può leggere tutti i<br />

moventi <strong>de</strong>l cuore. “Tu sai che ti boglio bene”, e Gesù gli dice: “Pasci i miei agnelli”.<br />

{GN 620.2}<br />

Di nuovo Gesù rivolse la domanda a Pietro, ripetendo le sue prime parole: “Simone di<br />

Giovanni, mi ami tu?” Questa volta non gli chiese se lo amava più <strong>de</strong>i suoi fratelli. <strong>La</strong><br />

seconda risposta fu simile alla prima, priva di ogni vanto. “Sì, Signore; tu sai che ti<br />

voglio bene”. Gesù gli disse: “Pastura le mie pecore”. Versetto 16. Ancora una volta il<br />

Salvatore lo mise alla prova con la domanda: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”<br />

Pietro si turbò pensando che Gesù dub<strong>it</strong>asse <strong>de</strong>l suo amore. Sapeva che il Maestro<br />

avrebbe avuto ragione di dub<strong>it</strong>are di lui, e con il cuore profondamente rattristato rispose:<br />

“Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene”. Gesù gli disse ancora: “Pasci le<br />

mie pecore”. Versetto 17. {GN 620.3}<br />

Per tre volte Pietro aveva apertamente rinnegato il suo Signore e per tre volte Gesù<br />

volle che il discepolo dichiarasse il suo amore e la sua lealtà, affinché quella domanda<br />

penetrasse profondamente nel suo cuore fer<strong>it</strong>o. Così, davanti ai discepoli, fu manifestata<br />

la profond<strong>it</strong>à <strong>de</strong>l pentimento di Pietro e la piena umiltà di quel discepolo, un tempo tanto<br />

spavaldo. {GN 620.4}<br />

Per natura Pietro era impulsivo, e Satana ne aveva approf<strong>it</strong>tato per dominarlo. Poco<br />

prima <strong>de</strong>l rinnegamento, Gesù aveva <strong>de</strong>tto a Pietro: “Simone, Simone, ecco, Satana ha<br />

chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te affinché la tua fe<strong>de</strong><br />

non venga meno; e tu, quando sarai convert<strong>it</strong>o, conferma i tuoi fratelli”. Luca 22:31, 32.<br />

Quel momento era giunto, e la trasformazione di Pietro era evi<strong>de</strong>nte. Le precise doman<strong>de</strong><br />

<strong>de</strong>l Signore non avevano provocato una risposta <strong>de</strong>ttata da presunzione; e Pietro, dopo il<br />

pentimento e l’umiliazione, era pronto più di prima a eserc<strong>it</strong>are le funzioni di pastore <strong>de</strong>l<br />

gregge. {GN 621.1}<br />

Il primo comp<strong>it</strong>o che Gesù affidò a Pietro, dopo averlo reintegrato nel suo ruolo, fu<br />

quello di pascere gli agnelli. Pietro aveva poca esperienza di quel lavoro che richie<strong>de</strong>va<br />

gran<strong>de</strong> cura e <strong>de</strong>licatezza, molta pazienza e perseveranza. Doveva occuparsi <strong>de</strong>i giovani<br />

nella fe<strong>de</strong>, istruire gli ignoranti, spiegare loro le Scr<strong>it</strong>ture ed educarli a diventare utili per<br />

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