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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

l’aiuto di una forza superiore, allora le facoltà <strong>de</strong>llo spir<strong>it</strong>o sono invest<strong>it</strong>e dalla potenza<br />

divina <strong>de</strong>llo Spir<strong>it</strong>o Santo e attuano le <strong>de</strong>cisioni <strong>de</strong>lla nostra volontà che è in sintonia con<br />

il volere di Dio. {GN 352.2}<br />

<strong>La</strong> libertà <strong>de</strong>ll’uomo è possibile a una sola condizione: quella di unirsi a <strong>Cristo</strong>. “E la<br />

ver<strong>it</strong>à vi farà liberi”. <strong>Cristo</strong> è la ver<strong>it</strong>à. Il peccato può trionfare soltanto in<strong>de</strong>bolendo la<br />

mente e distruggendo la libertà <strong>de</strong>ll’uomo. Sottomettersi a <strong>Cristo</strong> significa ristabilire in sé<br />

la vera gloria <strong>de</strong>lla dign<strong>it</strong>à <strong>de</strong>ll’uomo. <strong>La</strong> legge divina a cui dobbiamo ubbidire è la<br />

“legge di libertà”. Giacomo 2:12. {GN 352.3}<br />

I farisei avevano <strong>de</strong>tto di essere figli di Abramo. Gesù rispose che ciò sarebbe stato<br />

vero soltanto se essi avessero compiuto le opere di Abramo. Il vero Aglio di Abramo<br />

vivrà, come lui, una v<strong>it</strong>a di ubbidienza a Dio. Essi non avrebbero dovuto cercare di<br />

ucci<strong>de</strong>re colui che annunciava loro la ver<strong>it</strong>à che aveva ricevuto da Dio. Complottando<br />

contro <strong>Cristo</strong>, i rabbini non compivano le opere di Abramo. Una semplice discen<strong>de</strong>nza<br />

genealogica da Abramo non aveva alcun valore; essi non potevano consi<strong>de</strong>rarsi suoi Agli<br />

senza una comunione spir<strong>it</strong>uale con lui, comunione che si manifestava avendo il suo<br />

stesso spir<strong>it</strong>o e compiendo le sue stesse opere. {GN 352.4}<br />

Questo principio si può applicare con uguale valid<strong>it</strong>à a un problema che per molto<br />

tempo ha interessato il mondo cristiano: quello <strong>de</strong>lla successione apostolica. <strong>La</strong><br />

discen<strong>de</strong>nza da Abramo non consisteva nell’appartenenza alla sua stirpe, ma nella<br />

somiglianza al suo carattere. Così la successione apostolica non consiste nella<br />

trasmissione <strong>de</strong>ll’autor<strong>it</strong>à ecclesiastica, ma in una precisa relazione spir<strong>it</strong>uale. <strong>La</strong> prova<br />

<strong>de</strong>lla successione apostolica si evi<strong>de</strong>nzia in una v<strong>it</strong>a vissuta secondo lo spir<strong>it</strong>o <strong>de</strong>gli<br />

apostoli, nell’accettazione e nella predicazione <strong>de</strong>lla ver<strong>it</strong>à che essi hanno insegnato.<br />

Tutto questo ren<strong>de</strong> gli uomini successori <strong>de</strong>i primi predicatori <strong>de</strong>l Vangelo. {GN 352.5}<br />

Gesù negò che gli ebrei fossero figli di Abramo. Disse: “Voi fate le opere <strong>de</strong>l padre<br />

vostro”. Con tono di scherno essi risposero: “Noi non siam nati da fornicazione; abbiamo<br />

un solo Padre: Dio”. Giovanni 8:41. Queste parole contenevano un’allusione alle<br />

circostanze <strong>de</strong>lla sua nasc<strong>it</strong>a, ed erano state <strong>de</strong>tte per <strong>de</strong>nigrare <strong>Cristo</strong> davanti a coloro<br />

che cre<strong>de</strong>vano in lui. Gesù non prese in consi<strong>de</strong>razione quella vile insinuazione, ma<br />

disse: “Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io son proceduto e vengo da<br />

Dio”. Versetto 42. {GN 353.1}<br />

Le loro opere testimoniavano loro parentela con colui che è stato bugiardo e assassino<br />

fin dal principio. “Voi siete figli <strong>de</strong>l diavolo” disse Gesù “che è vostro padre, e volete<br />

fare i <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri <strong>de</strong>l padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto<br />

alla ver<strong>it</strong>à, perché non c’è ver<strong>it</strong>à in lui. A me, perché dico la ver<strong>it</strong>à, voi non<br />

cre<strong>de</strong>te”. Versetti 44, 45. Ma la vera ragione per cui i capi non lo accolsero era dovuta al<br />

fatto che diceva la ver<strong>it</strong>à e la diceva con autor<strong>it</strong>à. <strong>La</strong> ver<strong>it</strong>à offen<strong>de</strong>va quegli uomini<br />

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