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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

È nostro dovere insegnare come si può preservare e recuperare la salute. Dovremmo<br />

usare i rimedi che la natura ci offre e indicare ai malati colui che può dare la guarigione.<br />

È nostro comp<strong>it</strong>o presentare con fe<strong>de</strong> a <strong>Cristo</strong> gli ammalati e i sofferenti; insegnare loro a<br />

cre<strong>de</strong>re nel gran Medico, ad aver fiducia nelle sue promesse e a pregare per ottenere la<br />

manifestazione <strong>de</strong>l suo potere. L’essenza <strong>de</strong>l Vangelo è la guarigione, e il Salvatore vuole<br />

che inv<strong>it</strong>iamo gli ammalati, gli scoraggiati e i sofferenti ad attingere alla sua potenza.<br />

{GN 630.3}<br />

<strong>La</strong> potenza <strong>de</strong>ll’amore si manifestava in tutte le guarigioni di <strong>Cristo</strong>; solo partecipando<br />

per fe<strong>de</strong> a quell’amore, noi possiamo diventare strumenti nella sua opera. Se trascuriamo<br />

la comunione vivente con <strong>Cristo</strong>, non potremo trasmettere al mondo la corrente di v<strong>it</strong>a<br />

che infon<strong>de</strong> potenza. In alcune occasioni il Salvatore non poté compiere <strong>de</strong>i miracoli a<br />

causa <strong>de</strong>ll’incredul<strong>it</strong>à. Anche oggi l’incredul<strong>it</strong>à separa la chiesa dal suo Medico divino.<br />

<strong>La</strong> fe<strong>de</strong> <strong>de</strong>lla chiesa nelle realtà eterne è troppo <strong>de</strong>bole; Dio è addolorato per questa<br />

mancanza di fe<strong>de</strong>, e la sua gloria viene sminu<strong>it</strong>a. {GN 630.4}<br />

<strong>La</strong> chiesa, quando compie l’opera di <strong>Cristo</strong>, può contare sulla sua presenza. Gesù ha<br />

<strong>de</strong>tto: “Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli... Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni,<br />

sino alla fine <strong>de</strong>ll’età presente”. Pren<strong>de</strong>re su di sé il giogo di <strong>Cristo</strong> è una <strong>de</strong>lle prime<br />

condizioni per ricevere la sua potenza. <strong>La</strong> v<strong>it</strong>a <strong>de</strong>lla chiesa dipen<strong>de</strong> dalla fe<strong>de</strong>ltà con cui<br />

a<strong>de</strong>mpie il mandato <strong>de</strong>l Signore. Trascurare quest’opera significa creare <strong>de</strong>bolezza e<br />

<strong>de</strong>ca<strong>de</strong>nza spir<strong>it</strong>uali. Dove non c’è un lavoro attivo in favore <strong>de</strong>gli altri, l’amore<br />

diminuisce e la fe<strong>de</strong> si in<strong>de</strong>bolisce. {GN 631.1}<br />

<strong>Cristo</strong> vuole che i suoi pastori educhino la chiesa a testimoniare <strong>de</strong>l Vangelo. I membri<br />

<strong>de</strong>vono appren<strong>de</strong>re a cercare e salvare chi è perduto. Ma è questa l’opera che ora essi<br />

svolgono? Purtroppo sono pochi coloro che cercano di accen<strong>de</strong>re una scintilla di v<strong>it</strong>a in<br />

una chiesa che sta per morire. Quante chiese vengono curate come se fossero agnelli<br />

ammalati, mentre si dovrebbero ricercare le pecore perdute. Nel frattempo, milioni e<br />

milioni di persone muoiono senza conoscere <strong>Cristo</strong>. {GN 631.2}<br />

Dio ama profondamente gli uomini; gli angeli si stupiscono nel ve<strong>de</strong>re la scarsa<br />

grat<strong>it</strong>udine di coloro che sono oggetto di tanto amore e l’indifferenza <strong>de</strong>gli uomini di<br />

fronte all’amore di Dio. Il cielo si indigna nel ve<strong>de</strong>re come viene trascurata la salvezza<br />

<strong>de</strong>gli uomini. <strong>Cristo</strong> prova ciò che un padre e una madre sentirebbero sapendo che il loro<br />

figlio smarr<strong>it</strong>o nel freddo e nella neve non è stato soccorso da persone che gli sono<br />

passate accanto. Quei gen<strong>it</strong>ori non si sentirebbero profondamente addolorati e indignati?<br />

Non <strong>de</strong>nuncerebbero quegli assassini con uno s<strong>de</strong>gno ar<strong>de</strong>nte come le loro lacrime e<br />

intenso come il loro amore? Le sofferenze di ogni uomo sono quelle di un figlio di Dio, e<br />

coloro che non stendono la mano per soccorrere i loro simili che muoiono spir<strong>it</strong>ualmente,<br />

provocano la giusta collera <strong>de</strong>ll’Agnello. A coloro che si dichiarano discepoli di <strong>Cristo</strong>,<br />

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