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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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Cap<strong>it</strong>olo 73:<br />

<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

vostro cuore non sia<br />

Gesù guardò i discepoli con affetto e tenera simpatia e disse loro: “Ora il Figlio<br />

<strong>de</strong>ll’uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui”. Giovanni 13:31. Dopo che Giuda se ne<br />

fu andato, Gesù, rimasto solo con gli undici, volle parlare loro <strong>de</strong>lla sua imminente<br />

separazione. Ma prima si soffermò ancora sul gran<strong>de</strong> obiettivo <strong>de</strong>lla sua missione, sempre<br />

presente davanti a lui. Si consolava all’i<strong>de</strong>a che la sua umiliazione e la sua sofferenza<br />

avrebbero glorificato il nome di Dio; e verso questa gloria orientò i pensieri <strong>de</strong>i suoi<br />

discepoli. {GN 508.1}<br />

Con tenerezza Gesù li chiamò “Figlioli”, e disse: “È per poco che sono ancora con voi.<br />

Voi mi cercherete; e, come ho <strong>de</strong>tto ai giu<strong>de</strong>i: Dove vado io, voi non potete venire, così<br />

lo dico ora a voi”. Versetto 33. {GN 508.2}<br />

I discepoli non si rallegrarono ascoltando queste parole, anzi furono presi da timore e<br />

si strinsero intorno al Salvatore. Il loro Maestro e Signore, guida e amico, era più caro per<br />

loro <strong>de</strong>lla stessa v<strong>it</strong>a. A lui si erano rivolti per essere aiutati nelle difficoltà e confortati<br />

nei momenti di dolore e <strong>de</strong>lusione. Di fronte alla prospettiva di rimanere soli nelle<br />

difficoltà, si sentirono oppressi da oscuri presentimenti. {GN 508.3}<br />

Ma Gesù rivolse loro parole piene di speranza. Sapendo che sarebbero stati assal<strong>it</strong>i dal<br />

nemico, che ha più successo con quanti sono affl<strong>it</strong>ti e turbati, fece volgere il loro sguardo<br />

“non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono”. 2 Corinzi 4:18. I discepoli<br />

distolsero così i loro pensieri dall’esilio terreno per pensare al regno <strong>de</strong>i cieli. {GN<br />

508.4}<br />

“Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fe<strong>de</strong> in Dio, e abbiate fe<strong>de</strong> anche in me! Nella<br />

casa <strong>de</strong>l Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei <strong>de</strong>tto forse che io vado a<br />

prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi<br />

accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e <strong>de</strong>l luogo dove io vado,<br />

sapete anche la via”. Giovanni 14:1-4. Per amor vostro sono venuto nel mondo e ho<br />

lavorato in vostro favore e quando sarò andato via, continuerò a lavorare per voi. Sono<br />

venuto per manifestarmi a voi, affinché crediate. Presso il Padre continuerò a cooperare<br />

con lui in vostro favore. {GN 508.5}<br />

Gesù se ne andava per una ragione diversa da quella temuta dai discepoli. Non si<br />

trattava di una separazione <strong>de</strong>fin<strong>it</strong>iva: andava a preparare un luogo, per poi tornare e<br />

portarli con sé. Nel frattempo essi avrebbero dovuto formarsi un carattere simile al suo.<br />

{GN 508.6}<br />

I discepoli erano ancora perplessi. Tommaso, sempre tormentato dal dubbio, chiese:<br />

“Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via? Gesù gli disse: Io sono<br />

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