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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

il suo amico studiava le profezie e scoprì il suo rifugio: stava pregando sotto un albero di<br />

fico. Spesso, nascosti dal fogliame, avevano pregato insieme in quel luogo<br />

tranquillo. {GN 94.3}<br />

Il messaggio: “Abbiamo trovato colui <strong>de</strong>l quale hanno scr<strong>it</strong>to Mosè nella legge e i<br />

profeti” (Versetto 45), sembrò a Natanaele la risposta alla sua preghiera. Ma la fe<strong>de</strong> di<br />

Filippo era ancora incerta, ed egli aggiunse: “Gesù da Nazaret, figlio di Giuseppe”. A<br />

queste parole il pregiudizio si affacciò ancora alla mente di Natanaele, che disse: “Può<br />

forse venire qualcosa di buono da Nazaret?” {GN 94.4}<br />

Ma Filippo, senza entrare in discussione, si lim<strong>it</strong>ò a dire: “Vieni a ve<strong>de</strong>re”. Versetto<br />

46. “Gesù vi<strong>de</strong> Natanaele che gli veniva incontro, e disse di lui: Ecco un vero israel<strong>it</strong>a in<br />

cui non c’è fro<strong>de</strong>”. Sorpreso, “Natanaele gli chiese: Da che cosa mi conosci? Gesù gli<br />

rispose: Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto”. Versetti<br />

47, 48. {GN 94.5}<br />

Questo bastò. Lo Spir<strong>it</strong>o di Dio, che aveva reso testimonianza a Natanaele quando<br />

pregava sotto l’albero, ora gli si rivolgeva con le stesse parole di Gesù. Sebbene incerto e<br />

pieno di pregiudizi, Nata-naele era venuto da <strong>Cristo</strong> con il <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio sincero di conoscere<br />

la ver<strong>it</strong>à, e questo <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio veniva appagato. <strong>La</strong> sua fe<strong>de</strong> andò oltre quella di colui che lo<br />

aveva condotto dal Maestro. <strong>La</strong> sua risposta fu perciò la seguente: “Rabbì, tu sei il Figlio<br />

di Dio, tu sei il re d’Israele”. Versetto 49. {GN 94.6}<br />

Natanaele, se si fosse lasciato guidare dai rabbini, non avrebbe mai trovato Gesù,<br />

mentre, osservando e valutando personalmente, divenne un discepolo. Anche oggi i<br />

pregiudizi impediscono a molti di conoscere il bene; essi otterrebbero risultati molto<br />

diversi se andassero, di persona, a verificare. Finché confidano in un’autor<strong>it</strong>à umana, non<br />

potranno mai giungere alla conoscenza <strong>de</strong>lla ver<strong>it</strong>à. Come Natanaele, anche noi<br />

dobbiamo studiare per conto nostro la Parola di Dio e pregare per ricevere la luce <strong>de</strong>llo<br />

Spir<strong>it</strong>o Santo. Colui che vi<strong>de</strong> Natanaele sotto il fico, vedrà anche noi mentre preghiamo<br />

segretamente. Gli angeli sono vicini a coloro che cercano con umiltà la guida<br />

divina. {GN 95.1}<br />

Con la chiamata di Giovanni, Andrea, Simone, Filippo e Nata-naele furono gettate le<br />

basi <strong>de</strong>lla chiesa cristiana. Giovanni indirizzò verso il Messia due suoi discepoli. Uno di<br />

questi, Andrea, condusse suo fratello al Salvatore. Poi venne Filippo, che andò alla<br />

ricerca di Natanaele. Questi esempi ci insegnano la gran<strong>de</strong> importanza <strong>de</strong>ll’impegno<br />

individuale per conquistare parenti, amici e vicini. Vi sono alcuni che si professano<br />

cristiani, ma che non cercano di condurre neppure una sola persona al Salvatore e<br />

lasciano questo comp<strong>it</strong>o al pastore. Egli, per quanto capace, non può svolgere da solo il<br />

comp<strong>it</strong>o che Dio ha affidato a tutti i membri di chiesa. {GN 95.2}<br />

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