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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

discepoli, all’insuccesso <strong>de</strong>lla missione in Giu<strong>de</strong>a, alla malvag<strong>it</strong>à <strong>de</strong>i sacerdoti e <strong>de</strong>i<br />

rabbini. Anche come pescatore non aveva sperimentato il successo e, guardando le reti<br />

vuote, l’avvenire gli sembrava cupo e sconfortante. “Simone gli rispose: Maestro, tutta la<br />

notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le<br />

reti”. Luca 5:5. {GN 175.1}<br />

<strong>La</strong> notte era sempre il momento più favorevole per la pesca, con le reti gettate nelle<br />

chiare acque <strong>de</strong>l lago. Tentare di giorno, dopo essersi affaticati senza risultati per tutta la<br />

notte, sembrava inutile. Ma Gesù lo aveva ordinato, e l’amore <strong>de</strong>i discepoli per il Maestro<br />

li spinse a ubbidire. Simone e suo fratello gettarono la rete. Quando la tirarono, c’erano<br />

così tanti pesci che stava per rompersi. Chiesero allora aiuto a Giacomo e a Giovanni, e le<br />

due barche si riempirono quasi fino al punto di affondare. {GN 175.2}<br />

Pietro non pensò più né alla barca né al carico. Questo miracolo, più di qualsiasi altro,<br />

era per lui una manifestazione <strong>de</strong>lla potenza divina. Vi<strong>de</strong> in Gesù il Signore <strong>de</strong>lla natura e<br />

si sentì in<strong>de</strong>gno in presenza <strong>de</strong>lla divin<strong>it</strong>à. L’amore per il Maestro, la vergogna per la<br />

propria incredul<strong>it</strong>à, la grat<strong>it</strong>udine per la pazienza di Gesù e, soprattutto, la<br />

consapevolezza <strong>de</strong>lla propria in<strong>de</strong>gn<strong>it</strong>à, tutti questi sentimenti finirono per sopraffarlo.<br />

Mentre i suoi compagni vuotavano le reti, Pietro cad<strong>de</strong> ai piedi <strong>de</strong>l Salvatore esclamando:<br />

“Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore”. Versetto 8. {GN 175.3}<br />

<strong>La</strong> stessa presenza <strong>de</strong>lla sant<strong>it</strong>à divina aveva fatto ca<strong>de</strong>re il profeta Daniele come<br />

morto ai piedi <strong>de</strong>ll’angelo di Dio. Il profeta disse: “In me non rimase più forza; il mio<br />

viso cambiò colore fino a rimanere sfigurato”. Daniele 10:8. E Isaia, quando contemplò la<br />

gloria <strong>de</strong>l Signore, esclamò: “Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle<br />

labbra impure e ab<strong>it</strong>o in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno<br />

visto il Re, il Signore <strong>de</strong>gli eserc<strong>it</strong>i!” Isaia 6:5. L’uman<strong>it</strong>à, con le sue <strong>de</strong>bolezze e i suoi<br />

peccati, si trovò di fronte alla perfezio ne divina e Pietro si sentì lim<strong>it</strong>ato e in<strong>de</strong>gno.<br />

Questo è il sentimento che provano tutti coloro che hanno il privilegio di ve<strong>de</strong>re in<br />

visione la gran<strong>de</strong>zza e la maestà di Dio. {GN 175.4}<br />

Pietro esclamò: “Signore, dipart<strong>it</strong>i da me, perché son uomo peccatore”. Rimase però<br />

aggrappato ai piedi di <strong>Cristo</strong>, sentendo che non poteva separarsi da lui. Il Signore rispose:<br />

“Non temere: d’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Luca 5:10. Isaia ebbe l’incarico di<br />

predicare il messaggio divino dopo avere contemplato la sant<strong>it</strong>à di Dio e riconosciuto la<br />

propria in<strong>de</strong>gn<strong>it</strong>à; anche Pietro fu chiamato a lavorare per Gesù solo dopo aver rinunciato<br />

a se stesso e sent<strong>it</strong>o il <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio di dipen<strong>de</strong>re da Dio. {GN 176.1}<br />

Fino a quel momento nessuno <strong>de</strong>i discepoli aveva segu<strong>it</strong>o Gesù a tempo pieno. Essi<br />

avevano visto molti <strong>de</strong>i suoi miracoli e ud<strong>it</strong>o molti <strong>de</strong>i suoi insegnamenti, ma non<br />

avevano ancora lasciato le loro normali occupazioni. Erano rimasti amaramente <strong>de</strong>lusi<br />

per l’imprigionamento di Giovanni il battista. Se la missione di Giovanni aveva un tale<br />

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