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La Passione de Cristo_(it)

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

Gesù che lottava solo contro le potenze delle tenebre. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l’uragano dell’opposizione. Volontà ostinate e cuori maligni e astuti avevano cercato inutilmente di metterlo in difficoltà e sopraffarlo: era rimasto incrollabile nella sua posizione di Figlio di Dio. Ma ora Gesù sembrava una canna sbattuta e piegata da una violenta tempesta, piegato sotto il peso del peccato e soggetto a torture soprannaturali ... Secoli prima della crocifissione, è scritto, “Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano.” I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre Egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Questo libro testimonia l'amore prezioso, la vita senza fine e la passione ardente di Cristo...

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<strong>La</strong> <strong>Passione</strong> <strong>de</strong> <strong>Cristo</strong><br />

promesso. Giovanni si rese conto che la missione <strong>de</strong>l Salvatore avrebbe susc<strong>it</strong>ato soltanto<br />

odio e condanna. Il precursore doveva bere quella coppa che <strong>Cristo</strong> avrebbe bevuto fino<br />

in fondo. {GN 156.1}<br />

Le parole <strong>de</strong>l Salvatore: “Beato colui che non si sarà scandalizzato di me”, erano un<br />

garbato rimprovero rivolto a Giovanni. Esse non furono inutili. Compren<strong>de</strong>ndo più<br />

chiaramente la natura <strong>de</strong>lla missione di <strong>Cristo</strong>, si sottomise a Dio, per la v<strong>it</strong>a e per la<br />

morte, per servire meglio la causa che amava. {GN 156.2}<br />

Quando i messaggeri furono part<strong>it</strong>i, Gesù parlò al popolo di Giovanni. Il cuore <strong>de</strong>l<br />

Salvatore traboccava di simpatia per il fe<strong>de</strong>le testimone gettato nel carcere di Ero<strong>de</strong>. Non<br />

voleva che il popolo pensasse che Dio aveva dimenticato Giovanni e che la sua fe<strong>de</strong> si<br />

era affievol<strong>it</strong>a a causa <strong>de</strong>lle difficoltà. “Che cosa andaste a ve<strong>de</strong>re nel <strong>de</strong>serto? Una canna<br />

ag<strong>it</strong>ata dal vento?” Luca 7:24. {GN 156.3}<br />

Le alte canne che crescevano lungo il Giordano e che si piegavano a ogni brezza,<br />

rappresentavano bene i rabbini che si erano arrogati il dir<strong>it</strong>to di giudicare il Battista. Essi<br />

oscillavano tra questa loro opinione e quella <strong>de</strong>l popolo. Non si vollero umiliare per<br />

ricevere il potente messaggio <strong>de</strong>l Battista ma, per paura <strong>de</strong>l popolo, non osarono neppure<br />

opporvisi apertamente. Il messaggero di Dio non aveva, però, un animo altrettanto vile.<br />

<strong>La</strong> folla intorno a <strong>Cristo</strong> era stata testimone <strong>de</strong>ll’opera di Giovanni e aveva ud<strong>it</strong>o la sua<br />

coraggiosa condanna <strong>de</strong>l peccato. Il precursore aveva parlato con la stessa fermezza ai<br />

farisei orgogliosi <strong>de</strong>lla loro giustizia, ai sadducei, al re Ero<strong>de</strong> e alla sua corte, ai prìncipi e<br />

ai soldati, ai pubblicani e ai contadini. Egli non era una canna tremolante sballottata dai<br />

venti <strong>de</strong>ll’orgoglio e <strong>de</strong>l pregiudizio. In prigione dimostrava la stessa lealtà verso Dio e lo<br />

stesso zelo per la giustizia come quando predicava il messaggio <strong>de</strong>l Signore nel <strong>de</strong>serto.<br />

Nella fe<strong>de</strong>ltà ai princìpi era saldo come una roccia. {GN 156.4}<br />

Gesù continuò: “Ma che andaste a ve<strong>de</strong>re? Un uomo avvolto in morbi<strong>de</strong> vesti? Ecco,<br />

quelli che portano <strong>de</strong>gli ab<strong>it</strong>i sontuosi e vivono in <strong>de</strong>lizie stanno nei palazzi <strong>de</strong>i<br />

re”. Versetto 25. Giovanni era stato chiamato a condannare il peccato e gli eccessi <strong>de</strong>l suo<br />

tempo; la semplic<strong>it</strong>à <strong>de</strong>l suo abbigliamento e la sua v<strong>it</strong>a di sacrificio erano in armonia con<br />

il carattere <strong>de</strong>lla sua missione. I ricchi ornamenti e il lusso non sono adatti ai figli di Dio<br />

ma a coloro che vivono “nei palazzi <strong>de</strong>i re”, ai capi di questo mondo che godono <strong>de</strong>lle<br />

ricchezze e <strong>de</strong>lla potenza terrena. Gesù volle richiamare l’attenzione sul contrasto fra le<br />

vesti di Giovanni e quelle indossate dai sacerdoti e dai capi. Quei dign<strong>it</strong>ari si vestivano<br />

con ab<strong>it</strong>i sontuosi e ornamenti costosi. Amavano l’ostentazione e speravano di abbagliare<br />

il popolo e conquistarsi così una stima maggiore. Preferivano l’ammirazione <strong>de</strong>gli uomini<br />

alla purezza <strong>de</strong>l cuore, l’unica qual<strong>it</strong>à che può ricevere l’approvazione di Dio. Non erano<br />

fe<strong>de</strong>li a Dio, ma al potere terreno. {GN 157.1}<br />

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