28.05.2013 Views

POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sebbene la componente femminile sia stata ampiamente rappresentata nei destinatari<br />

della precedente programmazione, va tuttavia ridotto il divario presente tra uomini e<br />

donne nella formazione continua, e va comunque tenuta alta l’attenzione alle donne<br />

prive di lavoro e che lo cercano, ancora molto numerose nella nostra realtà, come<br />

sottolineato ampiamente nei primi paragrafi.<br />

Va data continuità e consolidamento alla attività svolta per le persone a rischio di<br />

emarginazione sociale, con particolare riferimento alle persone disabili, ma anche ai<br />

gruppi appartenenti alle nuove fasce di urgenza sociale (povertà, immigrazione, precari<br />

con redditi bassi).<br />

Queste scelte e priorità scaturiscono dalla considerazione che, in un periodo di rapido<br />

progresso tecnologico, di cambiamento demografico e di crescita significativa del<br />

settore dei servizi, è naturale che si tenga conto di una maggiore flessibilità delle<br />

imprese e dei lavoratori ma anche di una maggiore sicurezza dei lavoratori, secondo<br />

quanto espresso dalla Commissione Europea sul tema della flessicurezza. La chiave di<br />

volta per la conciliazione degli aspetti legati alla flessibilità e alla sicurezza dei<br />

lavoratori rimane un nodo cruciale che deve essere affrontato e, possibilmente sciolto,<br />

nell’attuale programmazione.<br />

Infatti, nuove forme di contratti atipici e di contratti standard flessibili (come, ad<br />

esempio, i contratti a tempo parziale, i contratti a tempo determinato, i contratti<br />

temporanei tramite agenzie interinali, i contratti ricorrenti proposti a lavoratori<br />

autonomi, i contratti a progetto), alcuni dei quali sono per loro natura precari,<br />

costituiscono oggi una parte sempre maggiore del mercato regionale, nazionale ed<br />

europeo del lavoro. Tali forme di rapporto contrattuali, se integrate dalle necessarie<br />

garanzie di sicurezza per i lavoratori, possono contribuire ad assicurare alle imprese<br />

l'adattabilità necessaria nel nuovo contesto internazionale e, nello stesso tempo, a<br />

rispondere a specifiche esigenze dei lavoratori per un equilibrio diverso fra vita privata<br />

e familiare e formazione professionale.<br />

Rimane assodato che l'occupazione a tempo parziale è prevalentemente una<br />

caratteristica dell'occupazione femminile, in quanto rappresenta spesso una strategia di<br />

compromesso che le donne mettono in atto a causa della mancanza di strutture<br />

accessibili e a buon mercato per l'assistenza ai bambini e alle persone non<br />

autosufficienti. La programmazione attuale deve tenere in debito conto che i tentativi di<br />

promozione dell'uguaglianza di genere non hanno finora raggiunto gli obiettivi preposti<br />

e che il divario retributivo tra uomini e donne e l'assenza di disposizioni per la<br />

conciliazione della vita familiare e professionale e di servizi di assistenza all'infanzia<br />

restano problemi chiave per le lavoratrici e i lavoratori della regione.<br />

104

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!