POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps
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CRAS Integrazione dei sistemi e Politiche di genere – Regione Emilia-Romagna<br />
La costruzione di funzioni tese a qualificare il sistema dell’offerta e a sostenere<br />
l’innovazione e l’evoluzione dei modelli di intervento delle politiche attive del lavoro, a<br />
garantire condizioni di effettiva integrazione delle politiche dell’istruzione e della<br />
formazione, a ridurre il divario quantitativo e qualitativo tra domanda e offerta di<br />
lavoro. La strategicità di queste funzioni (definite come “funzioni di sistema”) è anche<br />
data dal ruolo propedeutico che queste assumono nei confronti delle più importanti<br />
finalità e dispositivi di intervento proposti nel quadro della nuova programmazione. In<br />
particolare, un sistema di certificazione dei percorsi e di crediti è necessario per<br />
assicurare e valorizzare il passaggio e l’alternanza tra scuola, formazione e lavoro;<br />
l’accreditamento e la certificazione degli organismi formativi è la condizione di<br />
partenza per la costruzione di un sistema di crediti e di certificazione delle competenze e<br />
per l’erogazione delle attività secondo standard minimi di qualità; l’analisi dei<br />
fabbisogni formativi costituisce il presupposto principale per raccordare gli interventi<br />
alla domanda formativa dei sistemi produttivi locali ma anche dei singoli individui; una<br />
standardizzazione dei profili professionali e la trasparenza delle qualifiche sono requisiti<br />
del sistema indispensabili per la certificazione dei percorsi e sostenere processi di<br />
mobilità occupazionale e professionale.<br />
La prevenzione della dispersione scolastica e formativa, al fine di assicurare a tutti i<br />
giovani il completamento della propria professionalizzazione - sia nell’ambito<br />
dell’obbligo scolastico e formativo che nei percorsi di formazione superiore -<br />
intervenendo nel caso specifico sulle cause che possono indurre fenomeni più radicati di<br />
esclusione sociale e lavorativa. Gli interventi concorrono quindi ad elevare la qualità<br />
complessiva del sistema scolastico e formativo – migliorandone gli esiti – in particolare<br />
sostenendo i nuovi dispositivi formativi e i processi di integrazione tra scuola,<br />
formazione e lavoro.<br />
L’innovazione del sistema della formazione superiore, al fine di innalzare il livello di<br />
istruzione della popolazione giovane e adulta e di connettere più coerentemente<br />
domanda e offerta di formazione e di lavoro. Le carenze del sistema della formazione<br />
post-secondaria che hanno spinto - a partire dal 1998-99 - ad istituire il nuovo sistema<br />
della Formazione Superiore Integrata ed in particolare quello dell'IFTS.<br />
L’esigenza di costruire e sviluppare un sistema di formazione permanente che assicuri<br />
un supporto formativo ai soggetti lungo tutto l’arco della vita, in considerazione delle<br />
necessità che stanno progressivamente caratterizzando la popolazione in età lavorativa,<br />
le forze di lavoro e la popolazione in generale. Ciò sia in conseguenza del fatto che la<br />
formazione è riconosciuta come un fattore aggiunto della produzione, sia per il suo<br />
essere fattore essenziale della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza. L’esigenza di<br />
dare fondate risposte a tale domanda è stata sottolineata, a livello nazionale, sia dal<br />
Patto sociale per lo sviluppo e l’occupazione sottoscritto dal Governo alla fine del 1998,<br />
sia dagli indirizzi in corso di approvazione in sede di Conferenza Unificata Stato-<br />
Regioni, sia, a livello regionale, dalla decisione di avviare la sperimentazione di un<br />
nuovo sistema regionale integrato di educazione degli adulti a partire dall’anno 1999-<br />
<strong>2000</strong>, come già previsto nel Piano di indirizzo per il diritto allo studio 1999-<strong>2000</strong>. Con<br />
tale decisione si intende avviare la costruzione di un sistema integrato di educazione<br />
degli adulti costituito dall’insieme delle opportunità educative formali (istruzione e<br />
formazione professionale certificata) e non formali (cultura, educazione sanitaria,<br />
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