POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps
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3. INNOVAZIONE E OTTICA DI GENERE<br />
3.1 Introduzione<br />
L'innovazione è oggi un tema centrale per lo sviluppo sociale ed economico, in quanto<br />
strumento indispensabile per consolidare il processo di crescita in Europa, attraverso<br />
l’aumento della produttività del lavoro e della competitività.<br />
Il concetto di innovazione, dunque, assume oggi una valenza centrale e si configura<br />
come il risultato di un processo di apprendimento interattivo tra le imprese, le<br />
organizzazioni e il loro ambiente operativo 13 , entro il quale si confrontano e agiscono<br />
sinergicamente molteplici attori (imprese grandi e piccole, istituti di ricerca e di<br />
formazione superiore, laboratori di R&S, agenzie di trasferimento tecnologico, camere<br />
di commercio, associazioni di imprese, organizzazioni di formazione professionale,<br />
amministrazioni pubbliche). In tal modo l’innovazione diventa un concetto più ampio,<br />
entro cui assumono rilevanza non solo R&S e applicazioni tecnico-scientifiche, ma<br />
anche fattori economici, commerciali e organizzativi, data l’importanza crescente delle<br />
innovazioni non-tecnologiche (nuove strutture organizzative, nuove tecniche di<br />
gestione, nuove tecniche di presentazione del prodotto) all’interno dei sistemi<br />
economici avanzati.<br />
La costituzione di un sistema nel quale si realizzi un’”economia della conoscenza”,<br />
volta ad aumentare la competitività delle imprese e delle economie nazionali, non può<br />
non fondarsi su processi di apprendimento collettivo basati su una struttura socioistituzionale<br />
coesa, nella quale vengano definiti degli indirizzi coerenti diretti alla<br />
promozione dell’innovazione intesa in senso ampio, come processo volto<br />
all’adattamento continuo e sistematico al cambiamento. In tal senso l’obiettivo deve<br />
essere quello di promuovere e valorizzare scienza, ricerca applicata, innovazione<br />
tecnologica e organizzativa e creare un contesto territoriale integrato tra impresa, ricerca<br />
e formazione, oltre alla costituzione di centri di competenza, per facilitare l’accesso alle<br />
risorse, le sinergie e la formazione di reti.<br />
In questo contesto è necessario che l'Europa massimizzi il suo potenziale di ricerca,<br />
cercando di sfruttare al meglio le risorse disponibili e affrontando concretamente le<br />
difficoltà che ancora si frappongono allo sviluppo di efficaci processi innovativi volti<br />
all’aumento della competitività, tra cui l’ancora non sufficiente numero di laureati e<br />
diplomati in scienze e tecnologia e la sottorappresentazione delle donne nei settori della<br />
scienza, della ricerca e dello sviluppo.<br />
Garantire appropriate skills, in particolare nel campo della scienza, dell’ingegneria e<br />
delle ICT, infatti, è oggi una sfida importantissima, considerata la crescente domanda di<br />
risorse in questi settori, e devono essere definite azioni di sistema volte ad aumentare il<br />
numero delle persone che raggiungono i più alti livelli di istruzione, soprattutto nei<br />
settori scientifici, favorendo anche una più equa distribuzione di genere.<br />
L’aumento della presenza delle donne nella ricerca scientifica, nell'ingegneria e nella<br />
tecnologia è in questo contesto una delle questioni di maggiore importanza per lo<br />
13 COM(2003)112 def., Politica dell’innovazione: aggiornare l’approccio dell’Unione Europea nel<br />
contesto della strategia di Lisbona.<br />
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