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POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

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CRAS Integrazione dei sistemi e Politiche di genere – Regione Emilia-Romagna<br />

Prevalgono dunque gli interventi volti a creare nuova occupazione (misure A2 e B1)<br />

sulle altre attività (C e D). Il peso dei progetti per le donne è comunque molto rilevante<br />

se si considera la dotazione finanziaria complessiva degli assi. Il problema<br />

dell’integrazione sociolavorativa delle donne immigrate è stato colto bene nella<br />

precedente programmazione. Si è dato ampio spazio alle esigenze di inserimento<br />

lavorativo immediato della popolazione immigrata e meno all’aggiornamento delle<br />

competenze attraverso iniziative di formazione superiore e permanente.<br />

Come mostra la tabella sopra, i progetti individuati ricadono in tutte le province della<br />

regione, con una netta prevalenza dei progetti considerati regionali e dei progetti della<br />

Provincia di Bologna, e a distanza delle province di Forlì-Cesena e Parma. Le province<br />

di Rimini e di Ravenna sono quelle che hanno finanziato un minor numero di progetti<br />

sul tema negli anni 2004 - <strong>2006</strong>.<br />

Le province che presentano un’incidenza maggiore della popolazione straniera sul totale<br />

della popolazione residente non hanno finanziato un numero molto elevato di progetti<br />

sul tema: Reggio Emilia ne ha approvati soltanto 21, Modena 27 e Piacenza solo 23.<br />

Il <strong>POR</strong> <strong>FSE</strong> negli ultimi 3 anni di implementazione ha comunque individuato e fornito<br />

le risposte ai fabbisogni più urgenti degli stranieri residenti: il problema occupazionale.<br />

E’ stato affrontato, nella maggior parte dei casi, attraverso una forte integrazione tra<br />

attività formative per l’apprendimento di competenze immediatamente spendibili e un<br />

partenariato innovativo tra soggetti diversi: terzo settore, istituzioni, centri per l’impiego<br />

e immigrati senza mai trascurare i fabbisogni specifici delle donne che sono state<br />

raggiunte da interventi ad hoc (lotta alla tratta, assistenza familiare, sostegno ai minori,<br />

ecc.).<br />

L’analisi valutativa inerente al tema dell’immigrazione è stata scomposta nelle<br />

articolazioni o aree di policy che intercettavano meglio le variabili studiate dal gruppo<br />

di lavoro. L’immigrazione è stata pertanto trattata convogliando da un lato i temi legati<br />

alla formazione dall’altro ai temi legati all’inserimento lavorativo e ai processi di<br />

integrazione.<br />

Nel periodo 2004-<strong>2006</strong>, su un totale di 10847 progetti, almeno 467 possono essere<br />

ricondotti al tema dell’immigrazione; di questi il gruppo di lavoro ha ricevuto<br />

informazioni e dati utili (età, sesso, titolo di studio, cittadinanza, condizione<br />

occupazionale e tipologia di svantaggio) in merito a 312 progetti.<br />

Tabella 20. Destinatari dei progetti per classi di età.<br />

Tipologia di policy 15-19 20-24 25-29 30-34 35-44 45-49 50+

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