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POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

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CRAS Integrazione dei sistemi e Politiche di genere – Regione Emilia-Romagna<br />

1. Flessibilità nell’organizzazione del lavoro<br />

• Media delle ore lavorate per settimana dalle donne e dagli uomini (età tra i 20-49<br />

anni) con o senza bambini (età da 0-6 anni)<br />

• Tasso di occupazione maschile e femminile (20-49 anni) con e senza bambini<br />

(0-12 anni)<br />

• Utilizzo del part-time da parte delle donne e degli uomini<br />

2. I servizi<br />

• Grado di copertura dei servizi per l’infanzia (0-3 anni e 3-5 anni)<br />

• Percentuale di lavoratori/trici part-time a causa di presenza di bambini o di<br />

persone a carico<br />

• Persone inattive che vorrebbero lavorare ma che non sono in cerca di<br />

occupazione e causa di responsabilità familiari<br />

• Presenza di servizi per gli anziani<br />

• Grado di accessibilità ai servizi, orari delle scuole e trasporti pubblici<br />

• Tempi di lavoro e tempi di cura<br />

Una della aree di maggiore criticità relativa alla realizzazione di una concreta<br />

conciliazione tra vita familiare e lavorativa nella Regione Emilia-Romagna è<br />

individuata nella “doppia presenza”, ovvero la capacità della donna di farsi carico dei<br />

lavori di cura familiare. L’ottima performance dei tassi di occupazione e disoccupazione<br />

femminile registrati negli ultimi anni dalla Regione Emilia-Romagna, in coerenza con le<br />

stesse tendenze a livello europeo, non hanno prodotto modificazioni sulla<br />

redistribuzione del lavoro di cura e dei carichi familiari, aumentando lo squilibrio<br />

esistente tra maschi e femmine soprattutto se si considera la somma del lavoro retribuito<br />

e di quello svolto all’interno della famiglia.<br />

Va sottolineato, peraltro, che gli studi sui bilanci del tempo hanno fatto emergere una<br />

situazione di disuguaglianza di genere nel carico di lavoro non pagato (lavoro domestico<br />

e di cura) ancora più grave della situazione nazionale. Le donne lavorano quasi 17 ore<br />

alla settimana in più degli uomini. La sostenibilità del lavoro e del tempo di cura<br />

costituisce una delle maggiori criticità che politiche sociali e del lavoro stanno<br />

affrontando. Questo dato è sicuramente legato alla presenza, nel tessuto economico<br />

della Regione, di molte imprese a carattere familiare, all’interno delle quali la donna<br />

svolge i ruoli di lavoratrice, di moglie e madre.<br />

Una delle ultime ricerche 34 disponibili in materia di conciliazione ha evidenziato che il<br />

monte ore di lavoro di almeno un terzo della popolazione femminile, in ambito<br />

regionale, arriva a superare le 70 ore alla settimana, in questo caso 14 ore in più della<br />

componente maschile. Le lavoratrici dell'Emilia-Romagna sono occupate, in media 7,3<br />

34 SWG Bologna Le donne lavoratrici e la fatica del doppio ruolo, marzo 2003. L’indagine ha<br />

coinvolto dalle donne lavoratrici, residenti in Emilia-Romagna, di età compresa tra i 25 ed i 60 anni.<br />

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