28.05.2013 Views

POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2.2. Il quadro normativo e programmatico<br />

2.2.1. Il Documento di Programmazione Economico Finanziaria 2007-2010<br />

Il Dpef 2007-2010 si pone l’obiettivo di aggiornare le azioni che, a partire dalle priorità<br />

e dagli obiettivi dichiarati già dal precedente documento <strong>2006</strong>-2010, descrivono la<br />

strategia di fondo della Regione Emilia-Romagna sia nel breve sia nel medio lungo<br />

termine. La lettura del documento ci consente di individuare le priorità di fondo che<br />

influenzano e condizionano il quadro di riferimento della Regione, e che ne<br />

costituiscono il riferimento programmatico. In sintesi:<br />

- l’investimento sull’innovazione, come chiave per garantire la competitività dell’intero<br />

sistema, e sul capitale umano, attraverso il potenziamento dei sistemi dell’istruzione e<br />

della formazione, per supportare lo sviluppo di un’economia sempre più fondata sulla<br />

conoscenza;<br />

- la proiezione internazionale dell’intero sistema economico, produttivo e istituzionale;<br />

- l’assunzione della dimensione territoriale come risorsa strategica per lo sviluppo.<br />

La necessità di far convergere l’intera azione verso questi obiettivi è stata, peraltro,<br />

condivisa con l’intero sistema regionale attraverso il “Patto per la qualità dello<br />

sviluppo, la competitività, la sostenibilità ambientale e la coesione sociale in Emilia-<br />

Romagna”, sottoscritto tra Regione, parti sociali, rappresentanze imprenditoriali e<br />

autonomie locali nella primavera del 2004, il cui obiettivo di fondo è quello di “fare<br />

dell’Emilia-Romagna una delle regioni all’avanguardia nella attuazione della strategia<br />

di Lisbona ovvero un sistema fortemente orientato alla qualità dello sviluppo economico<br />

e sociale e alla competitività”.<br />

Lo sviluppo di un’economia sempre più fondata sulla conoscenza, sull’innovazione e<br />

sulla qualità del capitale umano è il cuore della strategia di Lisbona e costituisce per la<br />

regione Emilia Romagna il terreno su cui sviluppare una politica per la competitività<br />

dell’intero territorio. Questa finalità richiede prioritariamente di lavorare per creare le<br />

condizioni abilitanti per facilitare il consolidamento del tessuto imprenditoriale, la<br />

competitività sui mercati, la ricerca e il trasferimento tecnologico, i processi di<br />

innovazione tecnologica all’interno delle imprese. Le azioni principali declinate in<br />

ambito regionale rappresentano la premessa indispensabile per rendere perseguibile il<br />

raggiungimento degli obiettivi e sono in sintesi le seguenti:<br />

- le politiche per la costruzione di un sistema innovativo regionale volto a rafforzare la<br />

capacità di innovazione delle imprese, incentivando progetti di ricerca e sviluppo da<br />

parte delle imprese, promuovendo la collaborazione tra le strutture di ricerca e<br />

l’industria, realizzando una rete di laboratori di ricerca industriale e centri per<br />

l’innovazione, a sostegno del trasferimento tecnologico;<br />

- il potenziamento dei sistemi dell’istruzione e della formazione e il miglioramento della<br />

capacità e la qualità di offerta dei servizi e l’integrazione con il sistema del lavoro;<br />

- il trasferimento e l’utilizzo dell’innovazione tecnologia anche nel settore pubblico, per<br />

perseguire obiettivi di semplificazione, velocità di risposta, riduzione di costi e<br />

maggiore efficienza.<br />

Un altro ambito che attiene a percorsi di innovazione riguarda la crescita dimensionale e<br />

qualitativa delle imprese.<br />

107

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!