POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps
POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps
POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Si tratta comunque di valori ancora piuttosto bassi e lontani dai target di Lisbona che<br />
aspirano a raggiungere il 12,5% degli occupati in attività formative. In particolare,<br />
appare preoccupante l’’andamento altalenante registrato negli ultimi anni, con picchi<br />
negativi anche recenti (2005).<br />
La tabella riportata sotto indica l’andamento del tasso di partecipazione degli occupati<br />
ad attività formative. In totale (maschi + femmine) il trend appare in crescita costante<br />
solo per l’Italia, mentre per Emilia Romagna e Nord Est, dopo il picco rilevato nel<br />
<strong>2000</strong>, il tasso è calato fino al 2005 per poi risalire nuovamente nel <strong>2006</strong>.<br />
Esiste una notevole differenza tra i tassi maschili e i tassi femminili di partecipazione ad<br />
attività formative: gli occupati maschi sembrano poco propensi a partecipare alle attività<br />
formative: in Italia il tasso è comunque cresciuto di 2,5 punti dal 1995 al <strong>2006</strong>; in<br />
Emilia Romagna è cresciuto di meno (solo 2 punti), mentre nel Nord Est è passato dal<br />
3,4 al 5,7 (+2,3). La situazione cambia se volgiamo lo sguardo alla componente<br />
femminile: nel 1995 si parte già da un livello più elevato di partecipazione che cresce<br />
velocemente in Italia (dove passa dal 3,7 al 7,8: + 4,1 punti); cresce mediamente nel<br />
Nord Est (+2,9) e un po’ più lentamente in Emilia Romagna (2,7).<br />
Tabella 25. Occupati, nella classe di età 25-64, che partecipano ad attività formative e di istruzione<br />
per 100 adulti occupati nella classe di età corrispondente.<br />
Ripartizioni 1995 <strong>2000</strong> 2005 <strong>2006</strong><br />
M<br />
Emilia-Romagna 3,3 6,1 4,2 5,3<br />
Nord-Est 3,4 6,2 5,1 5,7<br />
Italia 2,5 4,0 4,6 5,0<br />
F<br />
Emilia-Romagna 5,7 7,8 7,5 8,4<br />
Nord-Est 5,6 8,5 8,0 8,5<br />
Italia 3,7 5,9 7,3 7,8<br />
TOTALE<br />
Emilia-Romagna 4,3 6,8 5,7 6,6<br />
Nord-Est 4,2 7,1 6,3 6,9<br />
Italia 2,9 4,7 5,6 6,1<br />
Fonte: Elaborazioni Cras su dati Istat.<br />
Per finire, tracciamo una breve sintesi delle tendenze rilevate in Emilia Romagna in<br />
ordine alla popolazione over 55:<br />
- i dati hanno messo in risalto la tendenza all’invecchiamento della popolazione<br />
(soprattutto nella fascia compresa tra i 30 e i 54 anni) e al peggioramento degli<br />
indici di vecchiaia;<br />
- è stato inoltre rilevato come il tasso di occupazione degli over 55 sia aumentato<br />
negli ultimi anni, nonostante esso sia ancora lontano dal target di Lisbona;<br />
- a ciò si aggiunge che il tasso di occupazione femminile over 55 è aumentato<br />
molto più lentamente di quello femminile;<br />
- in generale, l’analisi ha sottolineato la scarsa partecipazione dei lavoratori<br />
(soprattutto maschi) alle attività di formazione e di aggiornamento.<br />
Permangono due diverse tendenze che appaiono tra di loro poco conciliabili: da un lato<br />
l’invecchiamento della popolazione e la necessità di rimandare l’età pensionistica<br />
76