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POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

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Il MUR ha individuato sia una serie di interventi specifici per le Università, per gli enti<br />

pubblici di ricerca e per le imprese, sia un insieme di azioni orizzontali: le iniziative di<br />

collaborazione internazionale, il potenziamento del capitale umano e la<br />

sensibilizzazione della pubblica opinione.<br />

Il Programma Nazionale per la Ricerca 2005-2007 rappresenta lo strumento operativo<br />

pluriennale della strategia volta a rilanciare il sistema scientifico e tecnologico italiano.<br />

Gli obiettivi strategici definiti mirano a migliorare la qualità della vita, ad accrescere la<br />

competitività delle imprese e a sostenere lo sviluppo sostenibile a livello globale. Per il<br />

raggiungimento di tali obiettivi sono state definite le seguenti azioni strategiche:<br />

1. Rafforzare la base scientifica del Paese, sostenendo l’eccellenza, il merito,<br />

l’internazionalizzazione, la crescita e la valorizzazione del capitale umano<br />

2. Potenziare il livello tecnologico del sistema produttivo a sostegno della sua<br />

competitività<br />

3. Sostenere la partecipazione attiva del sistema nazionale della ricerca nei programmi<br />

dell’Unione Europea e negli accordi internazionali<br />

E’ importante ricordare che gli indirizzi del PNR in tema di scelta e valorizzazione del<br />

capitale umano per la ricerca sottolineano la necessità di porre particolare attenzione al<br />

problema della pari opportunità, mostrando una chiara ed esplicita volontà a muoversi<br />

in tal senso.<br />

Anche il Piano italiano per l'Innovazione, la Crescita e l'Occupazione (PICO), in<br />

attuazione della strategia di Lisbona, prevede tra i suoi obiettivi l’incentivazione della<br />

ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, prevedendo azioni volte a riordinare il<br />

sistema di ricerca nazionale, concedere incentivi alla spesa in ricerca, favorire<br />

l’innovazione e il trasferimento tecnologico.<br />

Il 20 settembre 2005 la Conferenza dei Presidenti ha approvato il “Contributo delle<br />

Regioni italiane per la definizione del Programma integrato per la crescita e<br />

l’occupazione (PICO), per il rilancio della strategia di Lisbona, nel quale la ricerca, lo<br />

sviluppo, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico vengono considerati come punti<br />

rilevanti.<br />

In particolare le priorità orizzontali di contesto e di crescita vengono messe in relazione<br />

con una serie di obiettivi riguardanti gli Orientamenti integrati del Consiglio dell’UE:<br />

aumentare e migliorare gli investimenti nel campo della R&D, in particolare nel<br />

settore privato, in vista della creazione di uno Spazio Europeo della Ricerca,<br />

favorire l’innovazione in tutte le sue forme,<br />

favorire la diffusione e l’utilizzo efficiente delle ICT (Information&Communication<br />

Technology) e costruire una società dell’informazione pienamente inclusiva,<br />

rafforzare i vantaggi competitivi della base industriale.<br />

Al momento, il Consiglio dei Ministri ha approvato 2 Rapporti sullo stato di attuazione<br />

del Programma Nazionale di Riforma.<br />

Il primo, il Rapporto sullo stato di attuazione del Programma Nazionale di Riforma<br />

<strong>2006</strong>-2008 contiene una descrizione analitica dell'avanzamento dei progetti del PNR,<br />

indicando anche alcuni strumenti nuovi per raggiungere in modo più efficace gli<br />

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