POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps
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europee riguardo l’innovazione, con un livello del RRSII 15 pari a 0,47. Dal confronto<br />
con gli anni precedenti risulta anche che tale posizione è leggermente peggiorata, anche<br />
se il raffronto presenta delle difficoltà in quanto la metodologia tra il 2002 e il <strong>2006</strong> è<br />
stata modificata per renderla più semplice.<br />
Di seguito riportiamo il posizionamento dell’Emilia-Romagna rispetto alla media<br />
europea (Unione Europea =100) per ciascun indicatore.<br />
Tab. 2 <strong>2006</strong> EUROPEAN REGIONAL INNOVATION SCOREBOARD<br />
Emilia-Romagna Nord-Est Italia UE<br />
Risorse umane in Scienze e Tecnologie 64 57 56 100<br />
Life long learning 75 77 64 100<br />
Occupazione nei settori manifatturieri medium-tech e high-tech 136 128 109 100<br />
Occupazione nei servizi high-tech 95 76 95 100<br />
Spesa pubblica in R&S 73 60 82 100<br />
Spesa privata in R&S 41 31 45 100<br />
Brevetti 127 50 57 100<br />
Riguardo alle risorse umane in scienze e tecnologia, l’Emilia-Romagna, pur rimanendo<br />
al di sotto della media europea, ha una buona posizione rispetto alla media italiana e<br />
rispetto al Nord-Est. Analoga considerazione vale anche per la partecipazione alla<br />
formazione permanente riguardo alla quale l’Emilia-Romagna, pur partecipando al<br />
ritardo del Paese rispetto alla media europea, mostra una performance molto buona<br />
rispetto alle altre regioni italiane.<br />
Per quanto riguarda l’occupazione nei settori manifatturieri medium-tech e high-tech,<br />
l’Emilia-Romagna si posiziona ben al di sopra della media europea, confermando la<br />
presenza di un settore manifatturiero creativo basato sull’innovazione continua, anche al<br />
di sopra della media che si registra nel Nord-Est e nell’Italia presa in totale. Più basso è<br />
invece il dato relativo all’occupazione nei servizi high-tech, anche se vicino alla media<br />
europea e italiana e superiore alla media del Nord-Est: i servizi ad alta tecnologia, nella<br />
misura in cui sono diretti alle imprese dei diversi settori economici, forniscono<br />
strumenti attraverso cui è possibile aumentare la produttività e supportare la diffusione<br />
dell’innovazione, in particolare quella basata sull’ICT.<br />
Buonissima è la performance regionale riguardo al numero di brevetti depositati<br />
all’EPO, superiore alla media europea e eccezionalmente superiore rispetto a quella<br />
italiana e del Nord-Est, performance riguardo alla quale la regione si colloca ai primi<br />
posti della classifica europea e che conferma la caratterizzazione flessibile e innovativa<br />
del sistema produttivo regionale.<br />
Meno eccellente è invece la prestazione regionale riguardo alla spesa in Ricerca e<br />
Sviluppo (R&S), sia pubblica che privata, rispetto al PIL. In particolare la posizione<br />
dell’Emilia-Romagna riguardo alla spesa pubblica non può considerarsi del tutto<br />
negativa, in quanto migliore delle altre regioni del Nord Italia e poco più bassa rispetto<br />
alla performance nazionale nel suo insieme, evidenziando come la propensione pubblica<br />
alla ricerca nel contesto regionale sia in generale buona e caratterizzata da un trend di<br />
crescita, se si analizza il dato nel tempo. Tuttavia questo dato, che rappresenta uno dei<br />
principali indicatori della crescita economica di un’economia basata sulla conoscenza,<br />
15 Revealed Regional Summary Innovation Index, indice normalizzato compreso tra 0 e 1 che permette di<br />
realizzare una classifica tra le regioni.<br />
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