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POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

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Regionale per l’Imprenditoria Femminile <strong>2006</strong>/2007 7 ha riproposto il tema<br />

dell’innovazione nell’imprenditorialità femminile, attraverso l’individuazione dei<br />

seguenti obiettivi di sviluppo:<br />

− sensibilizzare maggiormente le imprese, in particolare quelle femminili,<br />

all’adozione di sistemi di innovazione, a processi di cambiamento e di sviluppo<br />

competitivo;<br />

− sostenere nuova imprenditorialità innovativa e ad alto contenuto di conoscenza,<br />

nonché supportare lo sviluppo innovativo di imprese già sul mercato, con un<br />

particolare stimolo per le imprese femminili;<br />

− valorizzare il lavoro autonomo e professionale all’interno dei processi<br />

d’innovazione e cambiamento, favorendo l’individuazione della loro specificità<br />

dentro il mondo della ricerca, delle nuove tecnologie, e della società della<br />

conoscenza.<br />

2.3. L’integrazione delle politiche regionali<br />

In accordo con le strategie europee, anche in Italia si sta assistendo, in questi anni, ad un<br />

progressivo tentativo di sostenere e potenziare un sistema di sviluppo integrato al fine<br />

di sostenere la logica promossa in sede nazionale e comunitaria di integrazione e<br />

coordinamento tra le diverse politiche e strumenti di intervento.<br />

Il presente contributo è dedicato alla valutazione dell’integrazione della policy per<br />

l’imprenditorialità in Emilia Romagna, attraverso gli strumenti normativi di cui dispone<br />

e l’utilizzo dei fondi strutturali, al fine di mettere in luce l’integrazione delle diverse<br />

politiche per favorire il rafforzamento del sistema imprenditoriale regionale, sia nel<br />

campo delle risorse umane che in quello della innovazione e della competitività,<br />

attraverso la variabile di genere.<br />

La tabella seguente propone una lettura integrata delle relazioni esistenti tra le varie<br />

politiche formative e del lavoro in funzione degli obiettivi di sviluppo e di<br />

rafforzamento della struttura imprenditoriale in ambito regionale.<br />

7<br />

Ai sensi della legge n. 215/92 articolo 2, comma 1 e del successivo DL n. 198/<strong>2006</strong> art 53 comma 1<br />

lett. a)<br />

Le imprese a prevalente partecipazione femminile sono:<br />

a) le imprese individuali in cui il titolare sia donna<br />

b) le società di persone e le società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60%<br />

dei componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;<br />

c) le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano<br />

almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione<br />

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